Il FMI e l'Ucraina raggiungono un accordo su un prestito di 15,6 miliardi di dollari per Kiev
Il Fondo monetario internazionale e l'Ucraina hanno raggiunto un accordo, a livello di personale tecnico, su un pacchetto di finanziamenti per Kiev per 15,6 miliardi di dollari per 4 anni, ha riferito ieri l'organizzazione finanziaria.
Il patto è finalizzato a sostenere le politiche economiche delle autorità ucraine e "la graduale ripresa economica in corso, promuovendo nel contempo una crescita a lungo termine nel contesto della ricostruzione postbellica e del percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'Ue", si legge nella nota.
L'accordo deve ancora essere approvato dal comitato esecutivo del FMI. Secondo l’agenzia Reuters, se accettato, il patto sarà il più grande pacchetto di aiuti finanziari per l'Ucraina dall'inizio dell'operazione militare russa.
"Nei prossimi trimestri è prevista una graduale ripresa economica, poiché l'attività si riprende dai gravi danni alle infrastrutture critiche, sebbene permangano venti contrari, compreso il rischio di un'ulteriore escalation del conflitto", ha affermato Gavin Gray, funzionario del Fondo.
Da parte sua, il primo ministro ucraino Denis Shmygal ha ringraziato il FMI per il prestito, aggiungendo che Kiev attende l'approvazione del pacchetto di finanziamento.
"In condizioni di deficit di bilancio record, questo programma ci aiuterà a finanziare tutte le spese essenziali, garantire la stabilità macroeconomica e rafforzare la nostra interazione con altri partner internazionali", ha aggiunto Shmygal attraverso il suo canale Telegram.