Il Sudafrica non esclude accordi sul nucleare civile con Russia e Iran
Viste le tensioni crescenti con gli Stati Uniti dopo la sospensione degli aiuti imposta dalla nuova amministrazione Trump, il Sudafrica potrebbe rivolgersi alla Russia o all'Iran per ampliare la propria capacità di energia nucleare civile. “Non possiamo avere un contratto che dica che l'Iran o la Russia non devono presentare offerte, non possiamo avere questa condizione di autoesclusione”, ha affermato il ministro delle Risorse Minerarie e Petrolifere, Gwede Mantashe, uno dei principali sostenitori dell'espansione della capacità nucleare del paese. Lo riporta l'agenzia di stampa Reuters.
Per quanto riguarda le proposte di progetti nucleari di Russia e Iran, ha aggiunto: “se sono i migliori in termini di offerta sul tavolo, l'accetteremo”.
Il Sudafrica, che gestisce l'unica centrale nucleare in Africa, Koeberg, prevede di aggiungere 2500 megawatt di nuova capacità per affrontare le interruzioni di corrente che hanno colpito l'economia e per ridurre le emissioni inquinanti. Questa decisione, sottolinea Reuters, potrebbe aumentare le tensioni con gli Stati Uniti, già molto alte dopo che il presidente Donald Trump ha emesso questo mese un ordine esecutivo di ampia portata che sospende gli aiuti al paese.
Tra le altre motivazioni, non provate, l'ordine di Trump sosteneva che il Sudafrica stesse “rafforzando le sue relazioni con l'Iran per sviluppare accordi commerciali, militari e nucleari”. In risposta, l'ufficio del presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, aveva respinto le affermazioni di qualsiasi cooperazione con l'Iran in materia di energia nucleare o di qualsiasi tecnologia legata all'energia nucleare, affermando che non esiste un tale accordo bilaterale.
Dopo quasi un decennio di trattative, il Sudafrica e gli Stati Uniti stavano cercando di concludere un nuovo patto nucleare civile, noto come Accordo della Sezione 123, un prerequisito per esportare combustibile o apparecchiature nucleari di fabbricazione statunitense. Tuttavia, “le accuse contenute nell'ordine esecutivo possono complicare notevolmente il rinnovo dell'accordo”, ha dichiarato Isabel Bosman, ricercatrice nel campo dell'energia nucleare presso l'Istituto sudafricano per gli affari internazionali.
Un portavoce del Dipartimento di Stato americano interpellato da Reuters non ha commentato la possibilità che l'Iran o la Russia aiutino il Sudafrica ad ampliare la propria capacità nucleare civile.
FONTE: REUTERS
BLOOMBERG
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