Kiev intitolerà una strada al collaboratore nazista ucraino Kubiyovych

Kiev intitolerà una strada al collaboratore nazista ucraino Kubiyovych

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Per evitare fraintendimenti vi proponiamo come fonte il The Jerusalem Post. Un modo per cercare di superare il clamoroso equivoco sui combattenti ucraini seguaci di Emmanuel Kant.

“Il consiglio comunale di Kiev potrebbe intitolare una strada a un collaboratore nazista e funzionario delle SS, ha riferito il direttore del Comitato ebraico ucraino , Eduard Dolinsky.” Si legge in un articolo del Jerusalem post. 

Dolinsky al media israeliano ha spiegato che “una strada della capitale ucraina sarà ribattezzata a seguito di una mozione approvata dal consiglio comunale, e porterà il nome di Volodymyr Kubiyovych, che durante l'Olocausto fu fortemente coinvolto nella formazione delle Waffen-SS Galizien, un gruppo nazista forza militare composta da volontari ucraini.

Parlando con The Jerusalem Post, Dolinsky ha, inoltre,, precisato, che una commissione di esperti storici all'interno del Consiglio comunale di Kiev aveva avanzato diverse opzioni per la ridenominazione di quella che attualmente è Przhevalsky Street a Kiev.

Chi era Volodymyr Kubiyovych?

Secondo il JP, “prima dell'inizio dell'Olocausto, Kubiyovych era un forte sostenitore dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN-M) e nell'aprile 1941 chiese la creazione di uno stato autonomo all'interno dell'Ucraina in cui i polacchi e gli ebrei non avrebbero potuto vivere.”

Non solo, “più tardi durante la guerra, nel 1943, Kubiyovych assunse un ruolo chiave nella formazione delle Waffen-SS Galizien e annunciò pubblicamente la sua volontà di imbracciare le armi e combattere per la causa nazista.”

Dopo la la Seconda guerra mondiale trovò rifugio in Francia e fondò l’Enciclopedia degli studi ucraini, una sorta di centro studi, con lo scopo di salvaguardare l’eredità ucraina durante l’epoca sovietica, e tutt’ora esistente.

Morto nel 1985, di Kubiyovych oltre ad essere ricordato come uno studioso insieme alle sue opere, è praticamente omesso il suo passato nazista.

Queste “nostalgie kantiane” non sono nuove nella storia recente dell’Ucraina. Il JP ha precisato che “non sarebbe la prima volta che l'Ucraina sceglie di onorare Kubiyovych. Nel 2000, una busta preaffrancata è stata emessa dal servizio postale ucraino in onore del centesimo anniversario della sua nascita, e nella città ucraina di Lviv, una targa in onore del funzionario nazista si trova ancora oggi.”

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili" di Paolo Desogus Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona di Giorgio Cremaschi La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano" di Francesco Santoianni 7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

"Fallimento". L'epitaffio sul regime di Kiev del Washington Post di Marinella Mondaini "Fallimento". L'epitaffio sul regime di Kiev del Washington Post

"Fallimento". L'epitaffio sul regime di Kiev del Washington Post

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Sul femminicidio di Marco De Angelis Sul femminicidio

Sul femminicidio

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO di Michelangelo Severgnini NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

Come ribellarsi a mezzo secolo di guerra ai salari di Pasquale Cicalese Come ribellarsi a mezzo secolo di guerra ai salari

Come ribellarsi a mezzo secolo di guerra ai salari

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Dalla caccia, all'asta del Che Dalla caccia, all'asta del Che

Dalla caccia, all'asta del Che

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese di Paolo Arigotti L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese