La NATO simula un attacco alla Russia nel Mar Baltico e prepara la più grande esercitazione dai tempi della Guerra Fredda

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La NATO simula un attacco alla Russia nel Mar Baltico e prepara la più grande esercitazione dai tempi della Guerra Fredda

L'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) ha dato il via a grandi esercitazioni di guerra che si svolgeranno al largo delle coste della Lettonia e dell'Estonia. Un funzionario occidentale ha dichiarato che le esercitazioni vogliono essere un chiaro messaggio alla Russia.

Le manovre di guerra - denominate Northern Coasts - sono iniziate sabato e dureranno due settimane. La Germania guida le esercitazioni e vi partecipano altre 13 nazioni, tra cui gli Stati Uniti e la Svezia, paese non membro della NATO. Oltre 3.000 truppe e 30 navi da guerra sono coinvolte nelle esercitazioni.

Il capo della Marina tedesca, il viceammiraglio Jan Christian Kaack, ha dichiarato alla Reuters che le esercitazioni di guerra sono una dimostrazione di forza nei confronti della Russia. "Stiamo inviando un chiaro messaggio di vigilanza alla Russia: Non sotto i nostri occhi", ha detto. "Una deterrenza credibile deve includere la capacità di attaccare". 

Il portavoce ad interim della NATO, Dylan White, ha aggiunto: "La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha modificato radicalmente la situazione della sicurezza nel Mar Baltico e la NATO ha aumentato in modo sostanziale la sua presenza difensiva nella regione in mare, a terra e in aria. Esercitazioni come queste inviano un chiaro messaggio: la NATO è pronta a difendere ogni centimetro del territorio alleato".

Secondo un comunicato stampa della NATO, i giochi di guerra sono progettati per simulare "operazioni anfibie, difesa aerea, attacchi dal mare alla terra e sicurezza delle rotte marittime". La NATO tiene le esercitazioni sulle coste settentrionali ogni anno dal 2007.

“Circa 30 navi da guerra e 3.200 persone provenienti da 14 nazioni parteciperanno all'esercitazione navale annuale di due settimane Northern Coasts... nel Mar Baltico, principalmente al largo delle coste di Estonia e Lettonia. Guidata dalla Marina tedesca, la Northern Coasts è una delle più grandi esercitazioni della regione e per la prima volta si concentra sulla guerra di alto livello e sulla difesa collettiva degli alleati della NATO”, si legge nel comunicato diffuso dalla NATO. 

NATO aggressiva e pronta al combattimento

Intanto lo strumento bellico dell’Occidente continua nel suo atteggiamento di forte aggressività. Infatti, secondo quanto scrive il quotidiano britannico Financial Times, i paesi membri della NATO hanno in programma di organizzare nel 2024 le più grandi esercitazioni militari dai tempi della Guerra Fredda. Una rapida trasformazione da alleanza per la gestione delle crisi ad alleanza per il combattimento, osserva il quotidiano.

I funzionari della NATO hanno dichiarato che queste esercitazioni sono considerate essenziali per dimostrare a Mosca che l'Alleanza è pronta a combattere.

L'esercitazione è denominata Steadfast Defender. Le esercitazioni si svolgeranno in Germania, Polonia e negli Stati baltici nel febbraio e marzo 2024 e fanno parte di una nuova strategia di addestramento in base alla quale la NATO condurrà due grandi esercitazioni all'anno invece di una.

L'esercitazione prevede tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, l’utilizzo di oltre 50 navi e l’impiego di circa 41.000 militari. Inoltre, la Svezia, la cui domanda di adesione alla NATO non è ancora stata ratificata da Turchia e Ungheria, sarà inclusa, portando il numero totale dei Paesi partecipanti a 32.

Ormai il braccio bellico dell’imperialismo statunitense non cerca più di nascondere quali sono gli obiettivi che persegue, per affermare chiaramente che le proprie manovre sono rivolte contro la Russia. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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