La Russia denuncia all’Onu l’impronta ucraina nell’offensiva jihadista in Siria

973
 La Russia denuncia all’Onu l’impronta ucraina nell’offensiva jihadista in Siria

 

Durante una riunione del Consiglio di Sicurezza, il rappresentante permanente della Russia presso all'ONU, Vasili Nebezia ha denunciato l'impronta dell'intelligence ucraina in Siria, nell'offensiva contro le forze governative lanciata la scorsa settimana nel paese arabo.

"Vorremmo attirare particolare attenzione sulle tracce della Direzione principale dell'intelligence dell'Ucraina nell'organizzazione di attività di combattimento e nella fornitura di armi ai miliziani che operano nel sud-ovest della Repubblica araba siriana" ha lamentato il diplomatico russo, ricordando che, secondo le informazioni disponibili, sono gli Stati Uniti e i loro alleati che, in misura maggiore o minore, forniscono sostegno agli jihadisti.

"I terroristi ucraini e siriani, motivati ??dall'odio verso la Russia e la Siria, stanno collaborando sia per reclutare combattenti per le forze armate ucraine sia per effettuare attacchi contro l'esercito russo e siriano in Siria", ha ricordato Nebezia.

Il rappresentante russo ha sottolineato che esperti ucraini accompagnati da miliziani del gruppo terroristico Hayat Tahrir al Sham sono stati rilevati in un centro scientifico ad Aleppo, oltre, al fatto che forniscono armi agli jihadisti a Idlib, compresi veicoli aerei senza pilota e moduli GPS codificati.

"Inoltre, è diventato ancora una volta chiaro che, sotto il regime di Kiev sostenuto dall'Occidente, l'Ucraina è diventata un terreno fertile per il terrorismo internazionale e minaccia apertamente la pace e la sicurezza internazionali, come dimostrato non solo dai suoi attacchi terroristici in Russia, ma anche dai suoi azioni nel Sahel e in Siria".

Nebezia ha accusato gli Stati Uniti e i loro alleati per approfittare di ogni occasione per creare caos nel paese levatino, prima con le sanzioni per peggiorare la situazione economica e poi sostenendo i terroristi ad Idlib.

Inoltre, il diplomatico russo ha sottolineato che i paesi occidentali non esitano  “allo stesso tempo, non esitano a definire Hayat Tahrir al Sham, come la presunta opposizione siriana moderata", evidenziando che “questo doppio standard è inaccettabile e la lotta contro i gruppi terroristici internazionali riconosciuti come tali dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite deve senza dubbio continuare", ha concluso.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti