La scrittrice Erica Jong e "un nuovo '68 per far cadere Trump"

La scrittrice Erica Jong e "un nuovo '68 per far cadere Trump"

"Non credo che Trump completerà il suo mandato"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


PICCOLE NOTE


«Dobbiamo creare un movimento di resistenza permanente, come negli Anni Sessanta, per far cadere Trump». Così Erica Jong in un’intervista rilasciata a Paolo Mastrolilli per la Stampa del 22 gennaio a commento della marcia di protesta promossa da alcune organizzazioni femministe (et similia) in America subito dopo l’insediamento del nuovo presidente.

 

Così si conclude l’intervista: «Non credo che Trump completerà il suo mandato: i rapporti con la Russia, i conflitti di interessi, qualcosa lo abbatterà. Noi dobbiamo facilitare questo processo, creando una resistenza costante e asfissiante, come quella che piegò Nixon».

 

Nota a margine. Molto più che interessante il commento della scrittrice americana. In effetti si può dire che la globalizzazione è stato il compimento del ’68 (e, nel suo inveramento, la sconfitta delle istanze libertarie per pure animavano i ragazzi che vi si erano consegnati). 

 

La critica alla sinistra tradizionale, che difendeva il lavoro, ebbe il risultato di creare una sinistra diversa, quella impersonificata in politica dai vari Clinton e Blair. Nacque la cosiddetta “Terza via”, dove le istanze rivoluzionarie proprie della sinistra furono sussunte dal grande Capitale, il quale diede vita appunto alla rivoluzione contro la borghesia e i lavoratori, conseguendo un successo planetario.

 

Tale rivoluzione globale ha creato appunto la globalizzazione attuale, dove la fantasia è veramente andata al potere, come gridava il più famoso slogan sessantottino. Basti pensare al mondo ha costruito, dove il potere (e tutto il potere) è appannaggio della Finanza che la governa grazie alla sua ricchezza virtuale.

 

Dove anche i meccanismi e le dinamiche del potere sono diventati virtuali, stante che la politica è diventato un teatrino sempre più svuotato di potere.

 

Non è possibile tornare indietro, ma la rivoluzione immaginata da Trump (e da quanti hanno creato tale fenomeno) tende a porre dei correttivi in questo sistema impazzito.

 

Da qui la rabbia degli sconfitti che si sentono defraudati di parte del loro potere. E, come da minaccia di Erica Jong, sognano di scatenare contro il Nemico esistenziale un nuovo ’68.

 

Ad oggi si è registrata solo una pacifica marcia delle donne, ma i tamburi di guerra riecheggiano. Se si tiene conto del potere che conservano i circoli che hanno favorito la globalizzazione e le derive violente che assunse la rivoluzione sessantottina (terrorismo e altro), la minaccia della scrittrice assume connotati più che sinistri.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti