La strage censurata. ONU: 23 milioni di yemeniti hanno bisogno di assistenza immediata

La strage censurata. ONU: 23 milioni di yemeniti hanno bisogno di assistenza immediata

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Non vedendo sui balconi bandiere con il colore dello Yemen, concerti, appelli dedicati per il dramma del popolo yemenita si potrebbe pensare che in questo paese, il più povero del mondo arabo, sia tornata la pace, la serenità.

Invece no, su questo conflitto, è la normalità il silenzio mediatico, perché l’aggressore dello Yemen è un alleato dell’Occidente, si chiama Arabia Saudita, e le armi per distruggerlo sono sempre occidentali.

Migliaia di morti causati dall’occidente, normale che debba calare il silenzio. Anzi, quando se ne parla di questi conflitto lo si presenta come una guerra per procura fra Iran e Arabia Saudita. Senza contare la sproporzione delle armi usati in questa guerra che ha provocato direttamente o meno centinaia di migliaia di vittime.

Per quanto si possa nascondere questo dramma, i fatti hanno la testa dura, ed ecco che, inesorabilmente, l’Onu, presenta dati allarmanti.

Per quanto occultati restano sempre la cattiva coscienza dell’occidente.

"L'aggravarsi della crisi umanitaria in Yemen è una realtà che dobbiamo affrontare con urgenza ", ha avvertito il Coordinatore delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari nello Yemen, William David Gressly, in una dichiarazione rilasciata sabato scorso.

Noterete che da due gironi nessuno commenta queste affermazioni, tantomeno si mobilita.

Il funzionario ha definito "sbalorditivi" i numeri che mostrano l'aumento delle persone in crisi, nello specifico circa tre milioni dal 2021. "Quasi 23 milioni di persone già affrontano livelli di bisogno acuto", a causa delle ripercussioni della guerra, ha ricordato.

Ci sono circa 161.000 persone che affrontano "la fame più estrema". “I bambini continuano a soffrire in modo orribile”, con 2,2 milioni di persone gravemente malnutrite, di cui oltre mezzo milione a livelli gravi. L'accesso limitato ai servizi critici continua a peggiorare le condizioni dei gruppi più vulnerabili, compresi donne e bambini.

Questa guerra di aggressione dell’Arabia Saudita e dei suoi alleati dura da sette anni, è la peggiore catastrofe umanitaria del mondo, è un esempio di come l’occidente usi due pesi e due misure nei conflitti.

Provate a chiedere in giro a persone che conoscete e non, quanti di loro conoscono il dramma della popolazione yemenita.

Purtroppo, questa guerra non è diversamente funzionale all’occidente.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti