"La Turchia appoggia l'Isis". Le prove schiaccianti dalla città siriana di Qamishli raccolte da RaiNews

"La Turchia appoggia l'Isis". Le prove schiaccianti dalla città siriana di Qamishli raccolte da RaiNews

“Vuoi sapere che fa la Turchia? Ecco una piastrina di un soldato turco in una base dell'Isis. Che ci fa un cittadino turco a 80km dal suo confine in territoro siriano in una base dell'Isis?”.

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In Esclusiva per Rai News 24, Gian Micalessin, dalla città siriana di Qamishli, ha documentato prove schiaccianti dell'appoggio di Ankara ai miliziani dell'Isis.
 
Il generale delle milizie curde Kadil, intervistato dichiara: “Vuoi sapere che fa la Turchia?
Ecco una piastrina di un soldato turco in una base dell'Isis. Che ci fa un cittadino turco a 80km dal suo confine in territoro siriano in una base dell'Isis?”. 
 
La Turchia prima appoggiava al Nusra ora l'Isis, prosegue il generale. “Questi sono tutti i passaporti che abbiamo perquisito nella base dei terroristi. Questo veniva dal Bahrein. E' partito dall'aeroporto di Istanbul. C'è il timbro dell'aeroporto vedi. Questo è il passaporto di un tunisino, anche qui il timbro turco dell'aeroporto di Istanbul. Questo è un libico da Bengasi e anche qui timbro dell'aeroporto di Istanbul. Arrivano ufficialmente in Turchia per poter combattere e poi entrano in Siria illegalmente".
 
Dopo aver mostrato le carte d'identità di militanti turchi nell'Isis, il generale mostra al giornalista italiano un registro perquisito di Al-Nusra. “Ci sono anche gli stranieri. Guardate quanti sono turchi e i sauditi".
 
E poi la conclusione che è più una profezia: “Il ruolo di Ankara è immenso: sperava di capovolgere Assad ma ha fallito e tutto questo avrà gravi ripercussioni su tutta la Turchia”.

Turchia, paese Nato, sponsor del terrorismo internazionale. Il castello di carte costruito dalla propaganda Nato (Usa) sta venendo giù completamente, se a quattro anni di distanza, anche RaiNews riporta quello che noi vi abbiamo sempre denunciato. Spetterebbe ora al nostro governo agire di conseguenze, ma, da fedele servitore di Washington, Renzi e Gentiloni aspettano solo l'ordine per fare il gioco sporco che il padrone non vuole più fare.

Qui il video dell'intervista su RaiNews24 che vi consigliamo caldamente di vedere

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