Lavrov: "La consegna di caccia F-16 all'Ucraina sarà vista dalla Russia come una minaccia nucleare"
Il consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che l'Ucraina potrebbe ricevere caccia da combattimento F-16 da paesi europei che hanno "un eccesso" di questi caccia. "Per quanto riguarda i caccia F-16, il presidente Biden ha preso la decisione poche settimane fa, lavorando in stretta consultazione con gli alleati, di iniziare ad addestrare i piloti ucraini su quegli aerei", ha rivelato il funzionario dalla capitale lituana, Vilnius, dove questa settimana si è tenuto il vertice Nato.
"Quell'addestramento richiederà del tempo, e poi ci sarà il trasferimento di F-16, probabilmente da paesi europei che hanno scorte in eccesso di F-16", ha specificato Sullivan a Good Morning America.
La risposta della Russia all’ennesima provocazione bellica targata NATO non si è fatta attendere.
Mosca considererà la fornitura di caccia F-16 a Kiev come una minaccia in campo nucleare, ha dichiarato Sergei Lavrov in un'intervista a Lenta.ru.
Il ministro degli Esteri ha definito i piani della NATO di consegnare aerei da combattimento F-16 all'Ucraina "uno sviluppo estremamente pericoloso" e ha osservato che Mosca ha informato le potenze nucleari dell'alleanza (Stati Uniti, Regno Unito e Francia) che "la Russia non può ignorare la capacità di questi aerei di portare armi nucleari”.
"Nel corso delle operazioni di combattimento, i nostri militari non saranno in grado di determinare se ogni specifico velivolo di questo tipo sia o meno equipaggiato per trasportare armi nucleari", ha detto Lavrov, osservando che "il semplice fatto che le forze armate ucraine dispongano di tali sistemi sarà considerato dalla Russia come una minaccia da parte dell'Occidente in campo nucleare".
Inoltre, il ministro degli Esteri ha sottolineato che "gli Stati Uniti e i suoi satelliti Nato stanno creando rischi di uno scontro armato diretto con la Russia", che avrebbe "conseguenze catastrofiche". Dopo essere stato interrogato sulla possibilità dell'uso di armi nucleari da parte della Russia, Lavrov ha indicato che le condizioni per l'uso di quest'arma sono stabilite nella Dottrina militare del Paese, la quale dichiara che le armi nucleari possono essere utilizzate solo quando "l'esistenza stessa dello Stato" è in pericolo.