L'esercito cinese in stato di allerta a causa del passaggio dei cacciatorpediniere statunitensi dal Mar Cinese Meridionale
Un portavoce militare del paese asiatico ha avvertito che Pechino "prenderà tutte le misure necessarie per proteggere la sovranità nazionale" e la stabilità nella regione.
L'Esercito di Liberazione Popolare resta in allerta e "prenderà tutte le misure necessarie per proteggere la sovranità nazionale" e la "stabilità nel Mar Cinese Meridionale", come ha riferito il al portale di notizie delle Forze Armate della Cina, il Tenente colonnello Li Huamin, portavoce del comando del teatro sud dell'esercito cinese.
La marina cinese ha esortato i cacciatorpediniere americani a lasciare la regione, si legge nella pubblicazione. Secondo le parole di Li, Pechino ha una "indiscussa sovranità" sulle Isole Spratly, situate nel Mar Cinese Meridionale e rivendicate da Cina, Filippine e Vietnam.
Le dichiarazioni giungono dopo che lunedì scorso i cacciatorpediniere Preble e Chung Hoon della Marina degli Stati Uniti sono passati ad una distanza di 12 miglia nautiche dalle scogliere di Gaven e Johnson, che fanno parte della zona contesa dell'arcipelago di fronte al quale il governo di Pechino ha invitato Washington a fermare questi "atti provocatori".