L'esercito siriano fortifica le sue postazioni ad Hama e libera le diverse aree
Ieri sera, le unità dell'esercito siriano operative nella campagna settentrionale di Hama, sembrerebbero essere riuscite a fermare, almeno al momento, il devastante effetto domino dell’avanzata dal gruppo terroristico Hay'at Tahrir al-Sham (HTS) che in pochi giorni ha visto il raggruppamento estremista conquistare Aleppo e diverse vaste aree della provincia di Idlib, Hama. Proprio Hama sembrava essere il prossimo successo di HTS,ma l’esercito siriano è riuscito a rafforzare le sue linee difensive, circostanza confermata la scorsa notte, da una fonte militare siriana alla Syrian Arab News Agency (SANA).
La fonte militare siriana ha spiegato:
"Le nostre forze operative nella campagna settentrionale di Hama hanno respinto le organizzazioni terroristiche, impedendo loro di compiere qualsiasi passo avanti", aggiungendo che l'esercito siriano è riuscito a mettere in sicurezza diverse aree dopo aver espulso i terroristi, in particolare da Qal'at al-Madiq e dal villaggio di Ma'ardas ad Hama.
Secondo Tv di Stato siriana almeno mille miliziani di HTS sono stati uccisi negli scontri con le forze governative.
Il corrispondente di Al Mayadeen a Damasco ha riferito che aerei da guerra siriani e russi hanno preso di mira le milizie armate nei villaggi di Hazarin e Rakaya, nella campagna meridionale di Idlib.
Il reporter dell’emittente libanese ha precisato che gli attacchi aerei congiunti russi e siriani hanno preso di mira le postazioni del gruppo terroristico Hay'at Tahrir al-Sham (HTS) vicino a Khan Sheikhoun, nel sud di Idlib, e a Morek, nella campagna settentrionale di Hama, aggiungendo che le forze dell'esercito siriano hanno riconquistato la città di Halfaya nella zona.
Altri progressi dell'esercito siriano e delle forze sono stati registrati con la liberazione della città di Taybat al-Imam, il villaggio di Khirbet al-Hijama e Soran, nella campagna settentrionale di Hama.
A Nord di Hama, le truppe siriane stanno provvedendo a rafforzare le loro postazioni amantenendo una linea del fronte diretta con con la parte emridionale del governatorato di Idlib.
Coordinamento russo
Da parte sua, il Centro di riconciliazione russo in Siria ha annunciato l'eliminazione di almeno 300 miliziani nelle province di Aleppo e Idlib, nella Siria settentrionale, in coordinamento con l'esercito siriano.
Ieri l'esercito siriano ha annunciato un "ritiro temporaneo delle truppe" da Aleppo, affermando che decine di suoi soldati erano stati uccisi o feriti in feroci battaglie con "organizzazioni terroristiche armate" nei governatorati di Aleppo e Idlib nei giorni precedenti.
Ha aggiunto che ora si sta riorganizzando, ridistribuendo le truppe per rafforzare le sue linee di difesa mentre prepara un "contrattacco".
L'esercito ha confermato che i terroristi erano entrati in gran parte di Aleppo, ma i bombardamenti dell'esercito avevano impedito loro di stabilire postazioni fisse. Ha promesso di "espellerli e ripristinare il controllo dello Stato sull'intera città e sulla sua campagna".