L'eurodeputato spagnolo Pineda: Netanyahu deve essere giudicato alla Corte penale internazionale
L’eurodeputato spagnolo Manuel Pineda sul suo account X ha paragonato la punizione collettiva che Israele sta infliggendo ai palestinesi nella Striscia di Gaza a quella dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale nel ghetto ebraico di Varsavia.
"Lasciare la popolazione di Gaza senza elettricità, senza acqua e senza carburante, che il regime israeliano aveva già bloccato dal 2007, è una punizione collettiva paragonabile a quella attuata dai nazisti nel ghetto di Varsavia", ha scritto Pineda.
???????? Dejar sin luz, sin agua y sin carburante al pueblo de #Gaza, al que el régimen israelí ya bloqueaba desde 2007, es un castigo colectivo comparable al que los nazis llevaron a cabo en el Gueto de Varsovia.
— Manu Pineda???????????????????? (@ManuPineda) December 18, 2023
Más de 18.000 asesinados de los cuales más del 70% son mujeres y niños.… pic.twitter.com/opZeDKFRvp
L’europarlamentare comunista ha ricordato che fra i 19.000 palestinesi uccisi “più del 70% sono donne e bambini". “E tutto senza contare gli oltre 7.500 abitanti di Gaza sotto le macerie”.
Secondo Pineda, dal momento che “non possiamo lasciare questi crimini impuniti”, ha chiesto che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, e i suoi complici, siano portati davanti alla Corte penale internazionale.
Pineda, attualmente è presidente della delegazione per le relazioni Unione Europea-Palestina, da anni denuncia l’aggressione israeliana contro la Palestina occupata nella Striscia di Gaza così come in Cisgiordania. Inoltre, ha lamentato nel corso di questi mesi l’appoggio dell’Unione Europea a Israele che ha “convertito Gaza in un campo di sterminio”.
Con il belga Marc Botenga e gli irlandesi Mick Wallace e Clare Daly, Pineda è in prima linea nel denunciare nel parlamento europeo il genocidio di Israele a Gaza.