Lo SPIEF 2024 è un nuovo punto di partenza per lo sviluppo dei BRICS

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Lo SPIEF 2024 è un nuovo punto di partenza per lo sviluppo dei BRICS


di Andrej Vypolzov*


Dal 5 all'8 giugno in Russia a San Pietroburgo si terrà  il consueto forum economico internazionale su larga scala. È previsto l'arrivo di oltre 17 mila esperti - politici, imprenditori, scienziati e attivisti sociali da 136 Paesi - un record assoluto per oltre un quarto di secolo di svolgimento del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF). Il consigliere del presidente della Russia Anton Kobyakov, segretario del comitato organizzatore del Forum afferma: “Il Forum è diventato un'istituzione per lo sviluppo nazionale a pieno titolo. Oggi possiamo affermare con sicurezza che il periodo di ripresa dell'attività imprenditoriale è terminato e ci troviamo in una fase di crescita. Gli indicatori per l'anno 2019 (prima della pandemia da coronavirus - ndr) sono stati superati, e questo suggerisce che il forum come un strumento di comunicazione è richiesto dalla comunità imprenditoriale globale, e l’interesse verso questo continua a crescere”. 

Quest’anno la Federazione Russa presiede i BRICS, quindi la stragrande maggioranza degli eventi, delle sessioni e delle discussioni sono dedicate ad affrontare le modalità per sviluppare questa promettente associazione tra Paesi. Il motto dello SPIEF-2024 riflette perfettamente l’idea principale dei BRICS: “La base di un mondo multipolare è la formazione di nuovi punti di crescita”.

Nell'arco dei quattro giorni del forum si terrà un incontro dei ministri dei trasporti dei paesi BRICS, un incontro delle autorità di regolamentazione del settore sanitario dei paesi BRICS e si svolgeranno più di dieci tavole rotonde, e questo senza contare gli incontri bilaterali su vasta scala con gli stati BRICS: “Russia-Brasile”, “Russia-Cina”, “Russia-EAU”, “Russia-India”, “Russia-Africa”. È ovvio che il formato BRICS+ ampliato apre nuovi mercati per le imprese e quindi nuove prospettive per la cooperazione. 

I BRICS+ rappresentano quasi il 50% della popolazione mondiale e il 36% del PIL globale. Il compito della comunità imprenditoriale è non perdere l’occasione di formare nuove connessioni commerciali, sincronizzare l’agenda aziendale e capire come sfruttare al massimo le opportunità BRICS+ per rafforzare la cooperazione commerciale. A questo proposito il Forum economico internazionale di San Pietroburgo costituisce un ottimo strumento per “sincronizzare gli orologi”.

Ecco solo alcuni degli argomenti che saranno discussi a San Pietroburgo.

1. L’espansione dei BRICS. Le nuove opportunità per le cooperazione tra imprese.

Gli esperti discuteranno su come rimuovere gli ostacoli alla costruzione di un sistema indipendente di transazioni finanziarie internazionali e come sviluppare la cooperazione nell'economia digitale nei BRICS. Al dibattito parteciperanno il Rappresentante Speciale del Presidente russo per lo sviluppo digitale e tecnologico Dmitry Peskov, il presidente della Associazione industriale dell'India Vijay Kalantri, il ministro egiziano per lo Sviluppo economico Hala Helmy El-Said e il vice sherpa sudafricano nei BRICS Barend Yohannes.

2. Il ruolo degli stati BRICS nel garantire la sicurezza alimentare globale.

Oggi i paesi BRICS producono oltre il 40% di tutti i fertilizzanti del nostro pianeta, grazie ai quali il cibo viene fornito a più di 4 miliardi di essere umani. Ma il problema dell’efficienza della filiera unica dell’agroalimentare rimane. Gli esperti discuteranno delle sfide che ostacolano la piena sovranità alimentare dell’alleanza nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche. Al dibattito parteciperanno il presidente dell'Associazione russa dei produttori di fertilizzanti Andrei Guryev, l'ambasciatore del Brasile a Mosca Rodrigo de Lima Baena Soares e il ministro delle finanze del Sudan Gabriel Ibrahim Muhammad.


3. All'inizio del futuro. Come la cooperazione tra i fondi contribuisce alla crescita del potenziale dei paesi BRICS.

Gli esperti proporranno le strategie e le programmi per sostenere i bambini e i giovani di talento dei paesi BRICS al fine di utilizzare questo potenziale anche per risolvere i problemi di governo. A sua volta, la comunità imprenditoriale valuterà quali progetti educativi e le aree scientifiche sono più attraenti per gli investimenti. A questa sessione parteciperanno il direttore del Centro di trasferimento tecnologico cinese dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai Zhongyuan Zhao, il direttore generale del Centro educativo «Education» Omar El-Barbari dall'Egitto, il presidente del Forum internazionale dei BRICS Purnima Anand dall'India e il presidente del Centro congiunto di cooperazione commerciale dei BRICS Vicente Barrientos dal Brasile.

4. Le Grandi Culture: le nuove opportunità per sviluppare l'interazione creativa tra i paesi BRICS.

I partecipanti analizzeranno quali iniziative potrebbero sviluppare sistematicamente l'industria creativa nei paesi BRICS, il che, ovviamente, stimolerà la crescita economica e creerà un'immagine positiva dell'alleanza sulla scena internazionale. Tra gli esperti figurano il direttore dell'Hermitage Mikhail Piotrovsky, il regista serbo Emir Kusturica, il direttore del Centro culturale iraniano in Russia Masoud Ahmadvand e l'amministratore delegato del principale studio di architettura di Dubai “Archiplexus” Shwan Alhashimi.

Il forum ospiterà anche tavole rotonde altamente specializzate. Ad esempio, una tavola rotonda sullo sviluppo della cooperazione tra i paesi BRICS nell’industria dei diamanti, sullo sviluppo del corridoio internazionale di trasporto nord-sud e sul consolidamento degli sforzi dei paesi BRICS nella risoluzione delle sfide climatiche.

Come potete vedere, la gamma di questioni discusse è larghissima. Una tale copertura multilaterale suggerisce che lo SPIEF-2024 sta diventando un nuovo punto di partenza per lo sviluppo dell’associazione BRICS. La genuina uguaglianza internazionale, la considerazione degli interessi legittimi reciproci, un rispetto per la diversità culturale e di civiltà dei popoli: questi sono i principi che restano alla base delle attività dei BRICS e che sono condivisi dal Forum economico internazionale di San Pietroburgo.

Analizzando l’ambiziosa agenda dello SPIEF-2024 si arriva alla conclusione che la tesi sull’“isolamento internazionale della Russia” non è altro che un cliché della propaganda anglosassone. E quei paesi europei che decidono di ignorare l’interazione economica con la Russia danneggiano solo sé stessi, più precisamente danneggiano le loro generazioni future, destinate a vivere in un nuovo ordine mondiale, il cui prototipo rappresentano oggi i BRICS.


*Direttore dell'agenzia di analisi russa «Stan-Center», ha partecipato allo SPIEF negli anni 2023 e 2024

 

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