L’Occidente in difficoltà di fronte al nuovo ordine multipolare

1754
L’Occidente in difficoltà di fronte al nuovo ordine multipolare

Il vertice BRICS di Kazan ha suscitato reazioni accese in Occidente, rivelando quanto profondamente l'élite occidentale fatichi a comprendere le dinamiche globali emergenti. Abituato a dominare il panorama internazionale, l’Occidente vede ogni tentativo di autonomia geopolitica da parte del Sud Globale come una sfida al proprio potere. Tuttavia, questa visione miope impedisce di cogliere le reali ambizioni del blocco BRICS+ e i suoi obiettivi di lungo termine.

Uno dei temi centrali del vertice è stato il crescente divario tra il sistema globale basato sulle regole, sostenuto dagli Stati Uniti, e la visione multipolare promossa dai BRICS. Come osservato da Responsible Statecraft, i BRICS, e in particolare la Russia, mirano a costruire una nuova architettura economica e geopolitica che contrasta nettamente con quella occidentale. I media occidentali, però, tendono a ignorare questo aspetto, concentrandosi invece su presunte divisioni interne tra i membri del BRICS. Pubblicazioni come The Telegraph sottolineano le difficoltà di cooperazione tra Paesi come Cina e India o Iran e Arabia Saudita.

Tuttavia, questa narrativa trascura il fatto che, all'interno del BRICS, i Paesi sono partner, non subordinati, e cercano attivamente di normalizzare le loro relazioni bilaterali. Un altro errore dell'Occidente è percepire il BRICS come un antagonista del G7, mentre in realtà il BRICS rappresenta un'alternativa economica. Con quasi la metà della popolazione mondiale e una crescente quota del PIL globale, il BRICS offre un modello di cooperazione fondato su obiettivi condivisi e rispetto reciproco.

La de-dollarizzazione, la creazione di sistemi di pagamento alternativi e lo sviluppo di un commercio multilaterale rappresentano solo alcuni dei successi economici del blocco. Questo rende il BRICS un'alternativa attraente, anche per Paesi come la Turchia e l'Arabia Saudita, desiderosi di diversificare le loro alleanze senza sacrificare la propria sovranità.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

I dazi e il capitalismo deglobalizzato di Giuseppe Giannini I dazi e il capitalismo deglobalizzato

I dazi e il capitalismo deglobalizzato

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS di Michelangelo Severgnini Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti