L'onorificenza di 'Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica' per i sostenitori della guerra alla Siria?
Certo, le onorificenze il Quirinale le ha date anche a personaggi come Berlusconi e vengono distribuite con una tale generosità da aver costretto il Governo a scrivere alle prefetture (che le propongono) di darsi una regolata; ma francamente non riusciamo proprio a capire quali “coraggiosi reportages” avrebbe scritto la giornalista italo-siriana Asmae Dachan per meritare il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica”.
Forse ci sarà sfuggito qualcosa, ma di lei ricordiamo solo articoli inneggianti a presunti “ribelli siriani” (rivelatisi tagliagole importati in Siria da al-Nusra), “stragi attuate dal regime di Assad” (che, come quella di Douma, sono state, invece, compiute dai suddetti “ribelli”), farlocchi “bombardamenti di ospedali”… e soprattutto il suo appoggio a “Le Foto di Caesar”, una iniziativa, basata su clamorosi falsi, patrocinata dal Qatar e dagli USA per intensificare la guerra alla Siria.
Un’ultima annotazione. Di certo, le colpe dei padri non ricadono su nessuno, e ognuno è libero di pensarla come vuole; ma essere una pasionaria del velo islamico (“lo hijiab è una sorta di carezza protettiva contro gli sguardi ed i propositi inopportuni degli altri”), o essere la figlia di Noor Dachan, (personaggio di spicco dei famigerati Fratelli Musulmani, ovviamente, ricevuto con tutti gli onori da Laura Boldrini), o stare a fianco dei massacratori della popolazione siriana … speriamo non sia diventato un titolo in più per ricevere – magari in nome di un ineffabile “multiculturalismo” - il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica”.
Forse, direttamente dalle mani di Mattarella.
Francesco Santoianni