Mondo multipolare dal rapporto della MSC: opportunità e sfide
Una Finestra aperta - CGTN
Il 10 febbraio a Berlino, in Germania, è stato reso pubblico il Rapporto sulla sicurezza di Monaco 2025, che ha fatto da cornice alla 61a sessione della MSC (Conferenza sulla sicurezza di Monaco), che si terrà dal 14 al 16 febbraio.
Secondo il rapporto, che ha come tema la “multipolarità”, la tendenza allo sviluppo multipolare del mondo è già un dato di fatto, e la maggior parte dei paesi è concordo sul fatto che il multipolarismo favorisca il rafforzamento dell’inclusività della governance globale e che il rafforzamento della cooperazione tra i paesi sia essenziale per affrontare le sfide comuni. Tuttavia, la strada verso la multipolarità si trova di fronte anche a molte sfide.
Il rapporto non ha potuto nascondere l’ànsia per la frammentazione della politica globale che trascina verso il basso il processo di multipolarismo e le prospettive per le relazioni USA-UE sotto la nuova amministrazione statunitense. L'UE da un lato ha criticato le politiche statunitensi e condannato i suoi aumenti tariffari in quanto minano il sistema commerciale multilaterale; dall'altro sta anche riflettendo sul proprio sviluppo, cercando di ridurre la sua dipendenza dagli Stati Uniti ed esplorando il percorso per costruire un'economia più forte e unificata. Gli analisti hanno rilevato che negli ultimi anni gli Stati Uniti e alcuni altri paesi occidentali hanno diviso artificialmente il campo mondiale, costruito "cérchie" e "cortili chiusi”, e procedendo al "disaccoppiamento e alla rottura delle catene", approfondendo così la frammentazione del mondo. Dopo essere entrata in carica, la nuova amministrazione statunitense si è ritirata da una serie di meccanismi internazionali, perseguendo misure protezionistiche, e il suo approccio unilaterale ha portato nuovi problemi al multipolarismo.
Secondo il rapporto, la Cina è uno dei principali sostenitori di un ordine multipolare, e il popolo cinese crede che la multipolarità possa portare pace e prosperità. Allo stesso tempo, il Sud Globale rappresenta una forza positiva per il multipolarismo, con circa il 30% dei relatori dell'incontro di quest'anno che proviene dai paesi del Sud del mondo.
Come ha affermato Christoph Heusgen, presidente della MSC, se i diversi paesi vogliono mantenere una posizione comune in un mondo con crescenti partecipanti e polarizzazione, è necessario che rispettino la Carta delle Nazioni Unite e la Dichiarazione universale dei diritti umani.