Venezuela all'ONU: difesa della sovranità e impegno per un mondo multipolare
Mons. Claudio Gugerotti: “Noi occidentali abbiamo pesanti responsabilità nella destabilizzazione del Medio Oriente”
Non si sa mai come considerare queste dichiarazioni, gravi, importanti, e anche tardive probabilmente quando i disastri sono già avvenuti.
Di certo, il Vaticano se negli ultimi 12 anni con i vari pontefici che si sono susseguiti da Benedetto XVI a Francesco, avesse minimamente dato ascolto al sacerdote siriano Padre Elias Zahlawi nei suoi appelli fatti con numerose lettere, dove si denunciava chi aveva promosso la destabilizzazione della Siria, per fare un esempio, forse le cose sarebbero andate diversamente, evitando ulteriore spargimento di sangue in Asia occidentale.
Ora, quasi come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la dichiarazione molto forte di Monsignor Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, durante il simposio di Nicosia “Radicati nella speranza”, che ha visto il coinvolgimento di oltre 250 rappresentanti delle Chiese cattoliche del Medio Oriente.
“Noi occidentali abbiamo pesanti responsabilità nella destabilizzazione delle condizioni del Medio Oriente con la nostra tendenza a esportare la nostra cultura e a chiedere ai suoi popoli di conformare a questa le loro vite”, ha denunciato Mons Gugerotti.
Inoltre, ha aggiunto: “Come cattolici occidentali ci scusiamo per aver supportato questa visione miope. Rendiamo omaggio ai vostri sforzi eroici di essere testimoni della nostra comune fede nelle difficoltà di ogni tipo”.
Si dovrebbe precisare che molti occidentali, cristiani, cattolici, laici per anni hanno denunciato, ad esempio in Siria, che non era una rivoluzione ma una rivolta armata finanziata dall'occidente e dalle potenze regionali servendosi di bande di estremisti salafiti, per rovesciare il governo di Bashar Al Assad.
Quindi, se la denuncia sugli “occidentali” possa essere anche forte, resta generica, il passo che il Vaticano e Papa Francesco dovrebbero fare, come ha chiesto diverse volte Padre Elias, è fare i nomi dei responsabili di coloro che hanno distrutto il Medio Oriente. Altrimenti, è solo ipocrisia.