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Nuove sanzioni USA contro la Russia potrebbero colpire direttamente Putin
Si possono definire ormai una vera e propria dichiarazione di guerra, non lo si può definire un gesto distensivo l'iniziativa di un gruppo di senatori del Partito Democratico statunitense, i quali ha messo insieme una nuova lista di potenziali sanzioni economiche contro la Russia, anche se i legislatori sono pronti a votare un disegno di legge separato riguardante il controverso gasdotto Nord Stream 2.
Il promotore di queste nuove sanzioni, il senatore Robert Menendez, ha riferito al Washington Post, ha annunciato che questo ampio spettro di sanzioni colpirebbero oltre gli alti funzionari russi, anche il presidente Vladimir Putin, in caso di invasione dell'Ucraina. Si rivolgerebbe anche alle società in Russia che offrono sistemi di messaggistica come SWIFT, che le banche utilizzano per scambiare informazioni in modo sicuro.
Il disegno di legge "rende assolutamente chiaro che il Senato degli Stati Uniti non starà a guardare mentre il Cremlino minaccia una nuova invasione dell'Ucraina", ha avvertito Menendez al Post. "Putin non ha bisogno di far crollare la sua intera economia né ha bisogno di sacrificare la vita della sua stessa gente nel futile tentativo di riscrivere la mappa dell'Europa", ha proseguito il senatore. Parole di un democratico, che definirle una dichiarazione di guerra non è affatto azzardato. Una dimostrazione di una potenza al collasso che proprio in quanto morente, potrebbe fare più paura.