Oligarchia, IA, reti e modifiche alla Costituzione: di cosa ha parlato Biden nel suo discorso d'addio?

1159
Oligarchia, IA, reti e modifiche alla Costituzione: di cosa ha parlato Biden nel suo discorso d'addio?

 

Lunedì prossimo, Joe Biden lascerà l’incarico di Presidente degli Stati uniti d’America, e passerà il testimone al suo successore, Donald Trump.

L’ancora presidente incarica, prima di lasciare l’incarico si è rivolto alla nazione con un discorso di addio. Oltre alla carica di Presidente, l’esponente democratico dà l’addio anche alla sua carriera politica dove dal 1973 ha ricoperto incarichi elettivi, compresi quelli di senatore e vicepresidente.

"Ci vorrà del tempo per sentire l'impatto di tutto ciò che abbiamo fatto insieme, ma i semi sono piantati e cresceranno e fioriranno per decenni. Dopo 50 anni di servizio pubblico, vi do la mia parola, continuo a credere nell'idea che questa nazione difende, una nazione in cui la forza delle nostre istituzioni e il carattere del nostro popolo contano e devono durare", ha dichiarato Biden. 

Biden, oltre ad augurare successo alla futura amministrazione Trump, ha ribadito che il trasferimento dei poteri sarà completato pacificamente.

Per quanto riguarda la politica nazionale, il presidente uscente ha sollecitato l'introduzione di emendamenti alla Costituzione per "chiarire che nessun presidente, nessun leader, è immune dai crimini che commette durante il suo mandato", in riferimento alla sentenza della Corte Suprema dello scorso anno che garantiva ampia immunità giudiziaria all’esecutivo. Nel luglio 2024, e nel bel mezzo dei processi giudiziari che si stavano svolgendo contro l'ormai eletto presidente Donald Trump, la corte ha stabilito che gli ex presidenti del paese godono di assoluta immunità da possibili persecuzioni per i loro atti ufficiali, ma nessuna per ciò che hanno fatto ufficiosamente.

Il presidente uscente ha menzionato anche alcune sfide che, a suo avviso, il Paese si trova ad affrontare, come l'"oligarchia" degli ultraricchi che si sta radicando negli Stati Uniti e il "complesso tecnologico-industriale " che, secondo lui, si sta radicando violano i diritti degli americani e mettono in pericolo il futuro della democrazia.

Dopo aver evocato gli avvertimenti sul complesso militare-industriale formulati dal presidente Dwight D. Eisenhower quando ha lasciato l'incarico, Biden si è detto "altrettanto preoccupato per la potenziale crescita di un complesso tecnologico-industriale che potrebbe anche comportare pericoli reali" per l'economia del paese nordamericano.

Allo stesso modo, il presidente ha affrontato la sfida posta dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, legata sia a nuove opportunità che a rischi per l’economia, la sicurezza e la società americana in generale. "Dobbiamo garantire che l'intelligenza artificiale sia sicura, affidabile e positiva per tutta l'umanità".

Infine, Biden ha lamentato, in un'apparente critica alle recenti modifiche di Meta volte a eliminare i fact-checker per "ripristinare la libertà di espressione", che i social network stanno "rinunciando alla verifica dei fatti " e che la verità è "soffocata dalle bugie", raccontate per il potere e il profitto." "Dobbiamo ritenere le piattaforme di social media responsabili di proteggere i nostri figli, le nostre famiglie e la nostra stessa democrazia dagli abusi di potere", ha suggerito.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti