Open "sito più attendibile del 2022": a NewsGuard il premio bufala dell'anno al fotofinish
di Alessandro Bianchi*
Puntuale come una fake news di politica estera su Open di Enrico Mentana, esce oggi il nuovo report "di fine anno" di NewsGuard.
Sconosciuta ancora ai più, l’agenzia statunitense creata da uno dei personaggi più potenti della Borsa di Wall Street, è oggi il vero motore della censura online. Espressione diretta dei gangli del potere statunitense e con riferimenti diretti a Nsa, CIA e Council of Foreign Relation, NewsGuard ha oggi – come vi abbiamo ampiamente documentato qui - il potere di decidere quello che letteralmente potete o non potete leggere sui vostri cellulari.
Come lo fa? Attraverso i suoi “bollini” a giornali e siti di informazione che vanno ad alterare gli algoritmi di browser, motori di ricerca e social con i quali “collabora” e che oggi rappresentano il filtro principale dell’informazione ai cittadini italiani.
LEGGI: NewsGuard: come un'agenzia Usa censura testate regolarmente registrate in Italia
Ebbene, anche nel report 2022 dell’agenzia nordamericana scritto da chi riceve “autopremi” da un Consolato Usa per il suo lavoro, l’AntiDiplomatico figura tra i "siti più influenti a fare disinformazione”. E con questa didascalia che vi riproponiamo per intero.
Lantidiplomatico.it
Un sito di estrema sinistra che si occupa di notizie internazionali che ha pubblicato spesso contenuti falsi e ha dato spazio alla disinformazione russa.
Dopo che NewsGuard ha chiesto un commento al direttore de Lantidiplomatico.it in merito alla sua analisi sulle pratiche di credibilità e trasparenza del sito, su Lantidiplomatico.it è uscito un articolo intitolato “NewsGuard: come un’agenzia Usa censura testate regolarmente registrate in Italia”. Il sito ha anche invitato NewsGuard via email a rivolgersi ai suoi legali “per ogni ulteriore comunicazione”.
Fermo restando che siamo l’AntiDiplomatico e non Lantidiplomatico.it e che la nostra è una testata regolarmente registrata al Tribunale Civile di Roma e non un “sito” – due bufale in poche righe che vanno a sfidare i record di Open - del commento sorprende l’impunità di chi possa bollare un giornale con tale superficialità e approssimazione. Superficialità, approssimazione e propaganda filo Nato che vi abbiamo documentato, pubblicando tutte le comunicazioni intercorse con i nostri "controllori".
A “vincere il primo premio di attendibilità” NewsGuard è ancora una volta Open di Enrico Mentana. Sì, trattenete facili ironie, ma avete capito bene, il giornale che vanta il record di bufale diffuse in minor tempo a livello mondiale e l’organo di propaganda più eccentrico dell’estremismo atlantista, per l’agenzia Usa è il “più attendibile”.
Strappando per distacco e al fotofinish il primo premio per la "bufala del 2022", non sappiamo se NewsGuard abbia solo voluto premiare la fedeltà alla causa del suo paese di chi censura i suoi concorrenti su Facebook . Quello che è certo è che, troppo impegnati a cercare hacker russi o interferenze cinesi da fonti che vogliono restare anonime, i nostri partiti non hanno ancora trovato il tempo di occuparsi di un'agenzia straniera che ha il potere di censurare giornali italiani che sostengono una visione di mondo diversa da quella decisa a Washington.
E il Truman Show Orwelliano può tranquillamente continuare anche nel 2023...
P.s. Il Comitato per il Donbass Antinazista ha appena ricordato su Telegram alcune delle bufale diffuse da OPEN quest'anno attraverso il suo giornale. Vi riproponiamo il loro post:
I BUFALARI DI OPEN VENGONO PREMIATI DAGLI STATUNITENSI DI NEWSGUARD Ebbene sì, i fact-checkers agli ordini di Enrico Mentana, che si occupano UNICAMENTE di sbufalare le fake filo-russe (e talvolta di difendere quelle pro-Kiev) hanno ricevuto un bel premio.
Ricordiamo che diverse volte i bufalari di Open sono stati costretti a rettificare i loro articoli, scritti spesso in maniera grossolana. Alcuni episodi divertenti:
Puente usa Google Translate e anziché scrivere "Milizia Nazionale" scrive "Mogli nazionali"
Puente non conosce le bandiere dell'Azov
Open diffonde la fake della fuga dei civili dalla Russia
Open diffonde la fake dei denti strappati ai civili ucraini
Open sostiene che l'Azov non sia più nazista
Open diffonde una dichiarazione fake di Zelensky
Open e lo scandalo degli ebrei bloccati all'entrata di un negozio
Open difende un video palesemente fake per incolpare i russi di un massacro
*Presidente della "LAD GRUPPO EDITORIALE ETS"