Paolo Maddalena: "Si usi il Golden Power per ricostituire il patrimonio pubblico nazionale"

Paolo Maddalena: "Si usi il Golden Power per ricostituire il patrimonio pubblico nazionale"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Paolo  Maddalena


Ieri si è svolto nel tardo pomeriggio il Consiglio dei ministri che ha deliberato due importanti provvedimenti: la concessione di un prestito con garanzia statale di 400 miliardi di euro a piccole, medie e grandi imprese (ciò consentirà ai nostri imprenditori di superare l’attuale blocco di attività e di incrementare, e qui si vedrà la loro capacità, la produzione nazionale di beni); e un decreto legge (immediatamente esecutivo, ma da approvare entro 60 giorni da parte delle Camere) che conferisce al governo il così detto “Golden Power”, cioè i pieni poteri, oltre che nelle materie già previste dalla legge del 2012, anche in materia sanitaria e alimentare che sono asset strategici del made in Italy. È un’ottima soluzione per proteggere l’italianità dei nostri prodotti.


Per quanto riguarda l’Europa


Per quanto riguarda i rapporti con l’Europa, il Consiglio dei ministri ha tenuto ferma la posizione di chiedere soltanto gli Eurobond, cioè dei prestiti garantiti dal bilancio dell’Unione europea, evitando del tutto l’attuazione del Mes (come da noi richiesto con la seguente petizione: http://chng.it/wZvzDtGN).


Se passasse questa linea, e ci sono al riguardo buone probabilità (sono contrari Germania, Olanda,Austria e Finlandia, mentre sono favorevoli oltre a Italia, Francia e Spagna altri 11 paesi dell’Unione), sarebbe una bella vittoria di chi sostiene la solidarietà in Europa su chi la osteggia in nome del del peggior contabilismo del sistema economico predatorio neoliberista.


A tal proposito invitiamo il governo a essere ferreo nei confronti dei paesi dissidenti, poiché qui si tratta dell’esistenza o non della stessa Unione europea.


In conclusione


In conclusione, secondo noi, oltre a esser forti con l’Europa, dobbiamo assolutamente ricostituire il nostro patrimonio pubblico. E a tal fine la giusta attribuzione di pieni poteri al governo dovrebbe comportare anche il ricorso alle nazionalizzazioni delle industri strategiche, dei servizi pubblici essenziali e delle fonti di energia, le quali costituiscono una fonte di ricchezza nazionale di inestimabile valore, che indebitamente è stata ceduta a singoli faccendieri privati e a fameliche multinazionali.

E si ricordi che tali fonti di produzione di ricchezza, ai sensi dell’articolo 43 della Costituzione, devono essere in mano pubblica o di comunità di lavoratori o di utenti.

Sarebbe questa, secondo noi, la via più sicura per assicurare un reale sviluppo economico della nostra Italia.

*Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti