Pechino: "Se gli Usa vogliono una ricerca trasparente aprano Fort Detrick e i suoi laboratori biologici"

10764
Pechino: "Se gli Usa vogliono una ricerca trasparente aprano Fort Detrick e i suoi laboratori biologici"

In risposta al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale ha chiesto una nuova indagine coinvolgendo l'intelligence sulle origini del Covid-19, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha chiesto agli Stati Uniti di riflettere sul proprio ruolo nella pandemia e di non "scaricare" la responsabilità solo sulla Cina. Citando i 33 milioni di casi di Covid-19 negli Stati Uniti e 600.000 morti, Zhao ha chiesto "Quanto è sicura la tua coscienza?"

In primis, il portavoce cinese ha ricordato che "la ricerca dell'origine del virus è una questione scientifica. Lo scopo è migliorare la comprensione umana del virus e una migliore protezione contro le malattie infettive in futuro."

Un altro punto ribadito da Lijian è che "dopo lo scoppio della pandemia, la Cina ha preso l'iniziativa per sostenere l'OMS nella conduzione di ricerche sulla tracciabilità dell'origine su scala globale. Dal 14 gennaio al 10 febbraio di quest'anno, il team di esperti internazionali dell'OMS ha svolto uno studio approfondito a Wuhan insieme agli esperti cinesi per circa un mese. Esperti di entrambe le parti hanno effettuato congiuntamente viaggi sul campo, analizzato un gran numero di statistiche, pubblicato un autorevole rapporto di studio e raggiunto molte conclusioni significative. Questo studio congiunto ha promosso attivamente il tracciamento dell'origine a livello globale."

Il rappresentante di Pechino arriva al nocciolo della questione: "Alcune persone negli Stati Uniti parlano di 'fatti', quando ciò che realmente hanno in mente è la manipolazione politica. Ogni volta che viene sollevata la questione della pandemia, diffamano e attaccano la Cina, ignorando totalmente i dubbi sul lavoro di rintracciamento dell'origine e sul fallimento della risposta alla pandemia negli Stati Uniti. Sono ossessionati dalla diffusione della "teoria del lab leakage" e di altre teorie del complotto e della disinformazione. Ciò che hanno fatto è stata una totale mancanza di rispetto per lo spirito della scienza e dei risultati della ricerca del team di esperti dell'OMS e mina gli sforzi antiepidemici globali e la solidarietà."

Infine, ha lanciato una sfida a Washington: "Se la parte statunitense richiede davvero un'indagine completamente trasparente, dovrebbe seguire l'esempio della Cina di invitare gli esperti dell'OMS negli Stati Uniti, aprire Fort Detrick e bio-lab all'estero al resto del mondo e divulgare i dati e le informazioni dettagliate sugli inspiegabili focolai di malattie respiratorie nel nord della Virginia nel luglio 2019 e l'epidemia di EVALI in Wisconsin. Esortiamo gli Stati Uniti e altri paesi interessati a cooperare con l'OMS in modo scientifico, aperto e trasparente."

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione” di Michelangelo Severgnini “L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne   Una finestra aperta Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Ora organizzazione, ideologia, coscienza di Francesco Erspamer  Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Giorgia Meloni e il "weekend lungo" di Paolo Desogus Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu di Geraldina Colotti Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti