PetroChina scopre riserva di oltre 100 miliardi di metri cubi di gas

1906
PetroChina scopre riserva di oltre 100 miliardi di metri cubi di gas

 

PetroChina ha scoperto un giacimento di gas naturale con riserve superiori a 100 miliardi di metri cubi, secondo quanto riportato questo fine settimana dall'agenzia di stampa cinese Xinhua.

L'agenzia ha citato un funzionario dell'azienda, il quale ha spiegato che il giacimento potrebbe produrre 610.000 metri cubi di gas più 106,3 metri cubi di petrolio greggio al giorno.

"La scoperta segna un importante passo avanti nell'esplorazione del gas nel margine meridionale del bacino Junggar, che garantirà ulteriormente l'approvvigionamento di gas della nostra azienda e contribuirà alla stabilità e alla prosperità della regione", ha affermato Huo Jin, direttore generale dell'unità di PetroChina in la provincia nordoccidentale dello Xinjiang.

La scorsa settimana, un'altra filiale di PetroChina ha riportato una crescita della produzione di gas naturale quest'anno, poiché Pechino mira a una quota maggiore della produzione interna nel suo consumo di gas.

La Southwest Oil and Gasfield Company ha dichiarato di aver prodotto circa 30 miliardi di metri cubi di gas naturale dall'inizio dell'anno e prevede che il totale annuo raggiungerà i 31,6 miliardi di metri cubi. Ciò rappresenterà un sesto della produzione totale di gas naturale della Cina.

Entro il 2025, la società prevede di aumentarlo a 50 miliardi di metri cubi all'anno.

La Cina è uno dei maggiori importatori di gas naturale al mondo e, poiché la domanda di carburante aumenta, aumentano anche le importazioni.

Nel 2010, le importazioni rappresentavano solo il 15% della fornitura di gas naturale in Cina. Entro il 2018, la quota delle importazioni nella fornitura di gas del paese è aumentata a quasi la metà, il 45%, della fornitura totale.

Poiché il consumo ha superato di gran lunga la produzione nazionale di gas naturale, la Cina ha cercato per tre anni di aumentare la propria produzione.

Questa circostanza ha spinto Pechino a raddoppiare i suoi sforzi per espandere la produzione interna, comprese le riserve convenzionali e non convenzionali. 

Come risultato di questi sforzi, ha riferito recentemente Rystad Energy , la Cina diventerà il mercato principale per l'esplorazione sismica onshore nei prossimi due anni, mentre l'attività esplorativa rimarrà debole in altre parti del mondo.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti