Pino Cabras (M5S), Venezuela: "No all'interventismo miope che poi porta alle lacrime di coccodrillo come nel disastro libico"
"Abbiamo udito perentori richiami all’ordine, che ci esortavano a credere che l’appartenenza all’Occidente sia un legame totalitario dove dobbiamo dire tutti la stessa cosa, nel modo più ultimativo e sanzionatorio, sotto lo slogan della «esportazione di democrazia". Nel suo intervento alla Camera sulla crisi in Venezuela il deputato del Movimento 5 Stelle Pino Cabras ha citato la veterana di guerra in Iraq e candidata democratica alle presidenziali Tulsi Gabbard che ha dichiarato come: «gli atti di regime change condotti in nome delle ragioni umanitarie finiscono in realtà per aumentare le sofferenze, le distruzioni e le perdite di vite umane».
"Quando l’Italia si è schierata - con gradi diversi di coinvolgimento - nelle crisi di Iraq, Libia, Siria e Ucraina, si è infilata in vicende in cui l’interventismo ha aggravato la situazione locale e il disordine nelle relazioni internazionali, senza convenienze per il nostro interesse nazionale; anzi: con rinunce economiche gigantesche per l’Italia, perdite di interi mercati, spirali di sanzioni e costi geopolitici che paghiamo ancora oggi a carissimo prezzo.", ha sottolineato Cabras. "Ci siamo permessi di leggere in aula le lacrime di coccodrillo dei dirigenti di alcuni partiti per il disastro libico, potremmo leggere decine di questi lamenti tardivi. E abbiamo sottolineato che siamo per il “senno del prima”, non per il “senno del poi”. Vale anche per il Venezuela", ha sottolineato.
Vi consigliamo di vedere l'intero intervento di Pino Cabras, una delle voci più illuminate nel desolante quadro istituzionale italiano: