Cose che neanche le Primarie del PD... il plebiscito illegale in Venezuela riscrive le leggi della matematica

In occasione del plebiscito illegale e non previsto dalla Costituzione celebrato nella giornata di domenica dalla MUD si sono visti brogli macroscopici, che forse al lettore italiano ricorderanno qualcosa: le primarie del Partito Democratico

11842
Cose che neanche le Primarie del PD... il plebiscito illegale in Venezuela riscrive le leggi della matematica



di Fabrizio Verde
 

Brogli e menzogne. Questo il filo rosso che lega l’insana alleanza tra l’opposizione golpista venezuelana e il Partito Democratico. 

 

In occasione del plebiscito illegale e non previsto dalla Costituzione celebrato nella giornata di domenica dalla MUD si sono visti brogli macroscopici, che forse al lettore italiano ricorderanno qualcosa: le primarie del Partito Democratico. La competizioni elettorali interne del partito di Renzi puntualmente segnate da brogli. 
 





 

Tornando al Venezuela, basta effettuare qualche semplice operazione matematica per smontare la già deludente cifra - per la MUD - di votanti. 

L'opposizione venezuelana, infatti, afferma che 7.186.170 persone hanno preso parte alla consultazione senza valore da loro organizzata.
Secondo i dati forniti dalla stessa MUD, c'erano 14.000 cabine elettorali in 2.000 seggi aperti per 9 ore. Dunque: 7.186.170 voti/14.000 cabine elettorali/9 ore = 57 voti ogni ora per cabina.
Vale a dire 1 voto ogni minuto e 5 secondi per ogni cabina elettorale, comprese le operazioni di identificazione. Siamo ai confini della realtà. 

Uno dei leader dell’opposizione, Henrique Capriles, aveva dichiarato che «la proiezione sulla partecipazione per il 16 luglio è di 11 milioni di persone». 

 

In realtà, nonostante i comprovati brogli, il dato sulla partecipazione si è attestato a 7.186.170 elettori, che rappresentano appena il 37.3% del corpo elettorale. 

 

L’ex presidente del Consiglio Nazionale Elettorale, Jorge Rodríguez, ha spiegato che il numero reale dei votanti è stato di 2.395.390 persone, perché l’opposizione ha moltiplicato per tre i voti delle persone a cui ha sommato i 930.000 voti nulli. 
 


Rodríguez ha inoltre fatto notare che l’opposizione ha dichiarato il voto di 693.000 residenti all’estero, quando nel registro elettorale vi sono solamente 101.000 persone. 

 

Un esempio di irregolarità? Una persona è riuscita a votare ben 17 volte in seggi diversi. In una conferenza stampa con i responsabili del processo elettorale organizzato dall’opposizione, un giornalista ha chiesto se questo fosse possibile. 

 

La risposta di uno dei responsabili, Benjamin Scharifker, è stata affermativa. 

 

Forse basta solo questo dato a squalificare un plebiscito illegale che ha l’unico scopo di giungere alla formazione di un governo parallelo e impedire l’installazione dell’Assemblea Nazionale Costituente, voluta da Maduro per superare con la pace e il dialogo le tensioni create dall’opposizione golpista.

 

Il plebiscito della MUD, viste anche le analogie, ha lo stesso valore delle primarie farlocche organizzate dal Partito Democratico. 

 

Quanto sta accadendo in Venezuela è uno scenario visto e rivisto nella storia recente. Ex Jugoslavia, Iraq, Libia, Siria. Anche se il parallelo forse più corretto è quello con l'Ucraina del colpo di stato del febbraio del 2014. A Caracas, come a Kiev, le premesse del golpe sono state prodotte dalle corporazioni mediatiche e il fascismo storico (in Ucraina sono neo-nazisti dichiarati, in Venezuela sono "guerriglieri di Dio" che combattono con i scudi crociati come al tempo delle crociate e danno alle fiamme chavisti e neri) si è presto mischiato con il fascismo moderno, quello delle corporazioni finanziarie che in nome della produttività, competitività e flessibilità distruggono diritti sociali, Welfare e libertà. Olio di ricino tradizionale e olio di ricino moderno (austerità): il cocktail più micidiale di oggi è un pericolo non solo per Ucraina e Venezuela, ma per tutto il mondo.

 

L'obiettivo in Venezuela è chiaro: trasformare il paese in una nuova Siria e prendere possesso delle riserve di petrolio e oro più grandi al mondo. Il PD (e purtroppo il nostro governo a quanto pare) come in Ucraina sono dalla parte del fascismo finanziario e di quello storico. Intanto l’Italia, paese allo sbando, discute in Parlamento di un ‘golpe’ organizzato da Maduro con l’Assemblea Costituente (sic!) mentre vengono tessute le lodi del golpista Leopoldo Lopez, sulla cui coscienza pesano i 43 morti causati nel 2014 dal piano eversivo ‘La Salida’. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti