Prof. Crisanti a La 7 commenta i dati Covid: "I morti sono quasi tutti vaccinati"

Prof. Crisanti a La 7 commenta i dati Covid: "I morti sono quasi tutti vaccinati"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 

A l'Aria che Tira, una delle tante trasmissioni di soap-approfondimento che ci regala la 7 durante il giorno, il Prof. Crisanti - un tempo feticcio cui si inchinava tutta la propaganda ufficiale - ha fatto una di quelle dichiarazioni che avrebbero dovuto fermare il paese. Un paese che invece procede spedito con le nuove norme di follia liberticida dei "migliori".

La conduttrice Mirta Merlino chiede al dottor. Crisanti di commentare i dati. Ed è ecco la risposta del Professore:  "I morti sono quasi tutti vaccinati. Ad esempio per gli oltre 400 morti di ieri i non vaccinati saranno massimo 20/30".

 

 

 

Da feticcio della propaganda ufficiale a censura pressoché totale per l'ex idolo dei Scanzi e Lucarelli dell'etere è stato veramente rapido.

Ma non è la prima volta che Crisanti tira fuori le domande giuste. In un'altra occasione sempre nella stessa trasmissione aveva dichiarato:  “Con il 90% di vaccinati certi obblighi non hanno più senso. Io non ho detto che è tutto finito ma che in 3-4 settimane avremo casi accettabili, vi ricordo che i dati degli ospedali sono sfalsati di due-tre settimane. Se non liberalizziamo ora, quando lo facciamo?”.

E ancora, al Fatto Quotidiano, Crisanti, in un'intervista, in aperta antitesi con le decisioni del governo:"  definisce l’obbligo vaccinale “un’arma politica”. Secondo l’esperto, l’obiettivo sarebbe stato raggiunto e insistere inasprirebbe soltanto il clima sociale, considerando, che a suo parere, non si può immunizzare il cento per cento della popolazione italiana. E sottolinea anche che iniettare almeno una dose a chi fino a ora non l’ha voluta ricevere, può avere un impatto sulle terapie intensive, tenendo conto "che sopra i 50 anni le persone possono ammalarsi anche in modo grave”. 

Sempre a la7, sempre alla frastornata Marta Merlino, Andrea Crisanti ieri attaccava le multinazionali farmaceutiche, commentando la "scadenza illimitata" della terza dose. "Il governo ha reso illimitato il green-pass perché non sa se e quando fare la 4a dose, per colpa delle case farmaceutiche che non ci danno i dati sula 3a dose".

Non resta alla povera Merlino, dopo aver diffuso tutto e il contrario di tutto dei viro star ben descritti da Checco Zelone ieri sera a SanRemo con gli occhi sgranati: "Beh si se siamo quasi tutti vaccinati..." 

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela di Geraldina Colotti Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica di Francesco Santoianni Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima di Giuseppe Giannini Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE di Michelangelo Severgnini APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE

APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE

Storm Shadow su Mosca. E poi? di Giuseppe Masala Storm Shadow su Mosca. E poi?

Storm Shadow su Mosca. E poi?

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti