Quando lo schiavismo è bio, green e smart

Quando lo schiavismo è bio, green e smart

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Giorgio Cremaschi


Si chiama Guglielmo Stagno D’Alcontres è giovane, nobile e ricco, ha naturalmente studiato alla Bocconi ed è stato esaltato e premiato come imprenditore innovativo ed ecologico. Ha fondato a Milano un’azienda agricola, la Straberry, che vendeva direttamente i suoi prodotti, fragole e frutti di bosco, nei mercati con caratteristici furgoncini APE.

Per cominciare il nostro imprenditore trentunenne aveva avuto bisogno dell’aiutino di mamma’, che gli aveva dato i sessanta ettari posseduti a Cassina de Pecchi , periferia della capitale lombarda. Ma poi il giovanotto aveva avviato il suo Start Up, in Italia si usa sempre l’inglese per legittimare gli affari, ed aveva avuto successo. Milioni di euro raccolti vendendo frutta bio a chilometro zero, coltivata con alta tecnologia ed energie rinnovabili. Se andate sul sito dello Straberry vedete che si offrono anche visite guidate e pic nic per bambini nell’azienda agricola alle porte di Milano.




Ora questa azienda giovane, smart, green è sotto sequestro per caporalato, sfruttamento e lavoro nero.

Sì perche la Guardia di Finanza insospettita dal via vai di lavoratori che risultava dai registri INPS, ha cominciato ad indagare sulla Straberry ed ha scoperto che sotto il verde c’era lo schiavismo. Migranti costretti a 9/10 ore di lavoro al giorno per pochi euro, al di sotto di ogni contratto e in condizioni disumane, senza neppure le mascherine.

Alla base di tutto c’era naturalmente quel ricatto sul quale oggi si regge tutto il nostro sistema di lavoro: o mangi questa minestra o salti dalla finestra. E per un migrante la finestra non è solo la perdita del lavoro, ma quella dei diritti umani.

Scrive il Sole 24 Ore : - «Approfittando delle condizioni di bisogno dei dipendenti mediante la minaccia che l’eventuale disobbedienza alle pressanti imposizioni dei datori di lavoro avrebbe comportato sospensioni o licenziamenti in tronco», i titolari dell'azienda – per l’accusa – riuscivano a ridurre il costo della manodopera e massimizzare i guadagni. -
Ora gli amministratori dell’azienda e altri coinvolti nello schiavismo sono indagati per un bel pò di reati e l’azienda è sequestrata, seconda misura di questo tipo dopo quella presa, sempre a Milano, poco tempo fa per Uber Italy.



La realtà è che la criminalità imprenditoriale dilaga nel paese e dopo il Covid ancora di più. Queste aziende non sono eccezioni, eccezioni sono gli imprenditori che rispettano leggi e contratti. Il capitalismo italiano non è mai stato granché, ma ora sta precipitando verso il basso e nelle vie di Milano incontri sempre più persone schiavizzate come nei ghetti delle campagne meridionali. È un modello economico e sociale marcio, che però viene continuamente e ferocemente riproposto. Il presidente della Confindustria Bonomi, anche lui bocconiano, ricatta tutto il paese minacciando un milione di licenziamenti se non verranno definitivamente distrutti i contratti.

Le encomiabili iniziative di alcuni settori dello stato contro il dilagare dello schiavismo non riusciranno a fermare la criminalità imprenditoriale, fino a che non ci sarà una svolta politica a favore del lavoro e contro il mercato, il profitto, il potere d’impresa. L’opposto insomma di ciò che si è fatto e si continua a fare sinora. I padroni cominceranno a capire che l’aria è cambiata quando saranno abolite con vergogna leggi come il Jobsact e la Bossi Fini.

Quanto al nobile rampollo Guglielmo Stagno D’Alcontres, gli dedichiamo il grande Eduardo De Filippo ne L’Oro di Napoli.

Vincoli esterni (e quelli interni) di Paolo Desogus Vincoli esterni (e quelli interni)

Vincoli esterni (e quelli interni)

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse! di Giorgio Cremaschi Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking" di Francesco Santoianni La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Canada, quando la toppa è peggio del buco... di Alberto Fazolo Canada, quando la toppa è peggio del buco...

Canada, quando la toppa è peggio del buco...

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento di Antonio Di Siena La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO di Gilberto Trombetta IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE? di Michelangelo Severgnini È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

La vera ideologia di fondo esce allo scoperto di Pasquale Cicalese La vera ideologia di fondo esce allo scoperto

La vera ideologia di fondo esce allo scoperto

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Le nuove armi di Putin di Giuseppe Masala Le nuove armi di Putin

Le nuove armi di Putin

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream" di Paolo Pioppi Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Re Giorgio e le "due repubbliche" italiane di Paolo Arigotti Re Giorgio e le "due repubbliche" italiane

Re Giorgio e le "due repubbliche" italiane

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale di Damiano Mazzotti L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale