"Questo è quello che dicono i russi". Il reporter da Odessa gela lo studio: "No è quello che dico io"
Sono emerse novità rilevanti in merito al recente attacco missilistico che ha squarciato un palazzo condominiale a Odessa, in Ucraina; otto le vittime e una ventina i feriti, secondo un primo bilancio dei soccorritori.
A fornirle in diretta il 23 aprile scorso, è stato il giornalista italiano, Fausto Biloslavo. Nella puntata in questione della trasmissione Controcorrente, su Rete 4, è calato per alcuni attimi il gelo in studio.
“Il missile è caduto sul palazzo da Odessa a causa della contraerea Ucraina “ - lo afferma da Odessa a Controcorrente Biloslavo. La conduttrice interviene chiedendo “questo è quello che dicono i russi ..?” “No questo è quello che dico io” replica (gelando lo studio ) pic.twitter.com/qwrBWaRx1Z
— lantidiplomatico.it (@Lantidiplomatic) April 25, 2022
Complice lo scambio, non senza imbarazzi, tra Veronica Gentili e lo stesso Fausto Biloslavo.
Il giornalista in collegamento da Odessa è stato infatti testimone diretto del fatto, aggiornando gli spettatori sulla situazione sul campo. Per l'occasione Biloslavo ha parlato proprio dei nuovi attacchi delle forze armate di Mosca su Odessa. Diversi missili da crociera sono passati "uno dopo l'altro sulla mia testa con il loro rumore di caccia a reazione", ha raccontato il giornalista. E ancora: "Questi missili avevano, sembra che avessero, obiettivi militari e di fatto hanno colpito uno scalo militare ".
Poi mentre scorrevano le immagini non ha nascosto una certa preoccupazione: "Mi è passato sopra la testa e ho sentito distintamente la contraerea che sparava ripetutamente. Il missile, intercettato, è caduto su un condominio, un palazzo di 16 piani .”
Per l'inviato, in sostanza il missile indirizzato verso un obiettivo militare, è stato fatalmente "deviato" dalla contraerea Ucraina . Ecco allora l’entrata a gamba tesa della Gentili: "Scusa, correggimi se sbaglio, ma questo è quello che dicono i russi?".
Una domanda che mirava ad associare la narrazione forse “scomoda” dell’inviato alla propaganda russa , che subito ha replicato: "No e’ quello che dico io perché l'ho visto"! , ribatte Biloslavo.
Una testimonianza fornita in diretta da un inviato sul campo, quella di Biloslavo in quest’occasione, che ancora una volta mostra come buona parte della narrativa di guerra sia assai differente, spesso all’antitesi da quella che ci viene propinata. La prassi consolidata, infatti è quella di rilanciare notizie provenienti solo dalle agenzie di stampa di Kiev o dai comunicati delle autorità ucraine, spesso senza alcuna verifica né ammissioni di margini di dubbio.