Riapriamo Villa Tiburtina!

1376
Riapriamo Villa Tiburtina!

 

di Michele Metta 

 

“C'è un cuore che batte nel cuore di Roma”, canta Venditti in una delle sue più celebri canzoni. Siamo in periferia, qui, e non al centro della Capitale, ma di cuore ce n'è tanto lo stesso. È quello che alberga nei petti dei membri del Comitato di quartiere Mammut, a Rebibbia.

Periferia, dicevamo. Eppure, quella periferia, un tempo, disponeva di una eccellenza straordinaria: un efficiente, grande poliambulatorio pubblico chiamato Villa Tiburtina. Poi, le politiche scellerate berlusconiane, assieme alle politiche scellerate di una certa sinistra che sinistra non è più, hanno determinato, per favorire la sanità privata, la perdita di tale struttura, la quale è ancora lì, come palazzina in sé, ma ha chiuso i battenti, sbattendoli in pieno viso di chi, grazie alla sua esistenza, poteva ottenere cure in loco. L'università La Sapienza, che è proprietaria dello stabile attraverso la Fondazione Eleonora Lorillard Spencer Cenci – che è, poi, il nome della nobildonna che, con generosità, donò tale grande edificio alla collettività – fa spallucce, malgrado le 3000 firme raccolte l’anno passato.

Ho conosciuto i membri del comitato, e, nei loro occhi, c’è la fierezza di chi ha già reso il quartiere più vivibile grazie, ad esempio, all’apertura di un parco pubblico dotato di, un campo da pallacanestro, altalene, scivoli e altri giochi per i bimbi, e persino di un percorso dedicato per chi voglia fare ginnastica. Roma, l’Italia, dovrebbe essere abitata, mi sento di dire, più da persone come loro, che si preoccupano attivamente, concretamente, veramente, del benessere collettivo, che da chi abita ai piani alti del potere, e finge, spudoratamente finge, di fare l’interesse di tutti ma, in realtà, privilegia i pochi.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti