Se i Brics "farebbero meglio a sciogliersi"... allora il G7?

8234
Se i Brics "farebbero meglio a sciogliersi"... allora il G7?

 

di Vito Petrocelli*

Un’articolo pubblicato oggi sul sito della Reuters titola: “Piuttosto che espandersi, è meglio che i Brics si sciolgano”. (https://www.reuters.com/breakingviews/brics-are-better-off-disbanding-than-expanding-2023-07-31/)

Il pezzo, firmato da Hugo Dixon, elenca alcuni motivi per giustificare questa tesi.

L’autore indica come motivo principale il rallentamento della crescita dei cinque paesi negli ultimi 10 anni e viene rappresentato con questo grafico che confronta la crescita economica tra i periodi 2002-2011 e 2012-2022.

Questo articolo è un ulteriore esempio della tendenza occidentale a screditare i Brics e la loro espansione, tentativo che non regge ad un’analisi un po’ più ampia e non schierata. In questo caso basta ad esempio confrontare i valori precedenti con quelli dei paesi G7 nello stesso intervallo di 20 anni, ma non solo con la variazione su base decennale, bensì soprattutto con i valori percentuali totali della crescita delle economie dei due blocchi.

E il castello delle congetture presentate dal signor Dixon crolla…



Nel complesso dal 2002 al 2011 le economie dei Brics crescono mediamente dell’86,8% e dal 2012 al 2022 la crescita si attenua, ma si attesta comunque al 42,4% di media tra i cinque paesi.

Questi valori sono da 3 a 8 volte più grandi della media di crescita dei paesi G7, al 12% nel decennio ’02-’11 e al 13,5% negli anni ’12-’22.

Se piuttosto che espandersi i Brics farebbero meglio a sciogliersi, allora i G7 cosa dovrebbero fare?


*Presidente dell'Istituto Italia-Brics. Articolo pubblicato il 31 luglio su www.italiabrics.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti