Sentenza ICJ, Netanyahu ordina il silenzio, ma Ben Gvir commenta: Corte “antisemita”
Secondo quanto riporta il The Times of Israel, Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato “ai membri del suo gabinetto di astenersi dal rispondere alla sentenza provvisoria della Corte internazionale di giustizia sul caso di genocidio del Sudafrica contro Israele.”
Il media, citando l'emittente nazionale Kan, ha rivelato che Netanyahu, tramite il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, “ha incaricato i ministri del governo di astenersi da qualsiasi dichiarazione pubblica prima del rilascio di una posizione ufficiale del governo sulla questione.”
Nonostante l'ordine di Netanyahu, il ministro del Negev, della Galilea e della Resilienza nazionale Yitzhak Wasserlauf e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, entrambi membri del partito di estrema destra Otzma Yehudit, hanno criticato la sentenza dell’ICJ.
Ben Gvir, ha liquidato la corte definendola “antisemita”, dichiarando che la sua decisione dimostra che “la corte non cerca giustizia, ma piuttosto la persecuzione del popolo ebraico”.
“Mai più”, ha twittato Wasserlauf in inglese, insieme all’emoji della bandiera israeliana.
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