Riappare lo spauracchio dell'ISIS in Siria. Duri scontri con le SDF, 166 morti

Riappare lo spauracchio dell'ISIS in Siria. Duri scontri con le SDF, 166 morti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Oggi, l'Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR) con sede nel Regno Unito ha rivelato che più di 166 persone sono state uccise negli scontri in corso nella città siriana di Hasaka, nord est della Siria, tra terroristi dell'ISIS e le cosiddette forze democratiche siriane (SDF) alleate dell'occupazione USA.

Il SOHR ha comunicato che le vittime includono 102 membri dell'Isis, 45 delle SDF e almeno sette civili.

Dal 20 gennaio scorso, sono scoppiati combattimenti dopo che centinaia di membri dell'Isis hanno attaccato la prigione di Ghweran gestita dalle SDF nel tentativo di liberare i loro sodali detenuti. Secondo i media locali, decine di miliziani sono fuggiti dalla struttura di detenzione durante gli scontri.

Secondo quanto riferito, le SDF hanno bloccato la città e le aree circostanti per impedire ai prigionieri evasi di lasciare la città. Anche tutte le attività non essenziali sono state chiuse.

Le autorità sotto la guida delle FDS hanno anche imposto il coprifuoco dal tramonto all'alba in tutte le parti del nord-est della Siria sotto il loro controllo. Le misure saranno in vigore per sette giorni, a partire dal 24 gennaio.

In seguito all'audace attacco dell'ISIS, le truppe statunitensi di stanza illegalmente nella regione hanno schierato elicotteri e veicoli blindati per aiutare le forze curde a riconquistare la prigione e i quartieri adiacenti che sono stati invasi dai militanti dell'ISIS.

Il 24 gennaio, i media statali siriani hanno riferito che elicotteri statunitensi hanno bombardato diverse località della città con il pretesto di attaccare l'ISIS che sono scappati dalla prigione.

In particolare, gli attacchi aerei avrebbero distrutto un edificio dell'Università dell'Eufrate nella città di Hasakah, mentre sarebbero stati presi di mira anche diversi punti nelle vicinanze dei silos del Ghwairan Grain Center.

Intanto le SDF hanno accusato l'Isis di utilizzare i minori detenuti in carcere come scudi umani. Secondo il Fondo internazionale per l'emergenza dei bambini delle Nazioni Unite (UNICEF), più di 800 bambini sono attualmente detenuti nella prigione.

Inoltre, i minori erano stati detenuti nella prigione per i loro presunti legami con il gruppo armato. Le SDF sostengono che la presenza dei bambini ha rallentato l'avanzata nella struttura.

La prigione di Ghweran ospita circa 3.500 terroristi dell'Isis, tra cui stranieri provenienti da circa 50 paesi. Sono trattenuti nella struttura dal 2019, quando il gruppo armato ha perso il controllo della regione.

I fatti della prigione di Ghweran rendono bene l'idea che Washington strumentalizzi la presenza dell'ISIS per proseguire la sua occupazione e continuare il furto di petrolio e grano della Repubblica araba siriana. Finché ci saranno gli Stati Uniti d'America in Siria, ogni tanto sentiremo parlare dell'ISIS, meglio non eliminarla del tutto, a Washington può far sempre comodo. Tra l'altro, non hanno nemmeno bisogno di usare dei loro soldati, troveranno sempre gli utili idioti delle SDF, pronti a farsi massacrare, in cambio di una mancia sul petrolio rubato.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti