TSO al liceale che rifiuta la mascherina. Vittorio Sgarbi: "Fano è una trincea. I plagiati siete voi"
La notizia è stata diffusa ieri dal quotidiano ‘il Resto del Carlino’: a Fano, nelle Marche, un ragazzo delle scuole superiori si è rifiutato di indossare la mascherina e per protesta ha deciso di incatenarsi al banco. Quindi preside e insegnanti hanno deciso di chiamare la polizia. In questo momento succede l’incredibile: il ragazzo diciottenne, prosegue la ricostruzione ‘il Resto del Carlino’, è stato quindi "sedato" con psicofarmaci al Santa Croce di Fano e trasferito a Pesaro, al reparto psichiatrico dell'ospedale Muraglia.
"Sto bene – risponde il 18enne –; sono qui al reparto psichiatrico di Pesaro, a Muraglia, perché mi hanno fatto un Tso e mi hanno detto che dovrò restare qui una settimana. In questo momento una dottoressa mi sta portando via tutti gli oggetti pericolosi. Mi hanno dato dei calmanti al Santa Croce e poi mi hanno trasferito a Pesaro, a Muraglia. I miei genitori non sono con me", la testimonianza raccolta dal quotidiano.
Interviene poi, prendendo il telefono del ragazzo, una dottoressa del reparto: "Il giovane deve stare sereno, la telefonata deve terminare qui".
La vicenda ha suscitato dibattito e polemiche. E’ intervenuto anche il deputato Vittorio Sgarbi. In un video diffuso tramite i propri canali social Sgarbi dice che quanto accaduto è vergognoso.
«A Fano un ragazzo ha avuto dei dubbi», afferma Sgarbi, «ma questi sono leciti perché fino al 4 aprile dello scorso anno il capo della protezione civile diceva fossero inutili e che andavano utilizzate in ambito sanitario».
Vittorio Sgarbi inoltre dice di pensare che «l’obbligo della mascherina serve a creare la psicosi».
L’intervento del deputato poi prosegue con un forte attacco alla preside e ai professori che hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine e costringere il ragazzo a subire un TSO.
La vicenda provoca sgomento: un ragazzo che ragiona e contesta delle misure ritenute da più parti inutili, viene addirittura costretto a subire trattamenti psichiatrici. Ma l’occidente non era il regno della libertà?