USA: senatore propone l'acquisto dei sistemi S-400 di fabbricazione russa dalla Turchia per sbloccare l'impasse sui caccia F-35

7677
USA: senatore propone l'acquisto dei sistemi S-400 di fabbricazione russa dalla Turchia per sbloccare l'impasse sui caccia F-35

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

Un senatore degli Stati Uniti ha preparato una proposta per l'acquisto dei sistemi di difesa aerea S-400 di fabbricazione russa dalla Turchia, nel tentativo di superare l'impasse tra Washington e Ankara sulla partecipazione della Turchia al programma per la produzione di aerei da caccia di quinta generazione F-35 Lightning II, segnala Defense News.

 

Secondo Defense News, Whip John Thune della maggioranza del Senato ha proposto un emendamento al National Defense Authorization Act (NDAA) del 2021 che consentirebbe di effettuare l'acquisto utilizzando il conto di approvvigionamento missilistico dell'esercito nordamericano.

 

Nel frattempo, il presidente del Comitato per le relazioni estere del Senato Jim Risch ha introdotto un emendamento più severo, che prevede di schiacciare la Turchia con sanzioni ai sensi del CAATSA (Countering of the American's Adversaries Through Sanctions Act) 30 giorni dopo l'entrata in vigore della NDAA.

 

Secondo il documento, sebbene Thune e Risch siano entrambi influenti senatori, "non vi è alcuna garanzia che i loro emendamenti vengano presi in considerazione per essere inclusi nella massiccia NDAA · o, se approvati nel disegno di legge del Senato, che sopravviverebbero ai negoziati con la Camera”.

 

La Russia ha annunciato a settembre 2017 di aver siglato un accordo da $ 2,5 miliardi con la Turchia sulla consegna di sistemi missilistici antiaerei S-400 ad Ankara. In base al contratto, Ankara ricevette una serie di reggimenti di sistemi missilistici di difesa aerea S-400 (due battaglioni). L'accordo prevede anche il trasferimento parziale della tecnologia di produzione alla parte turca.

 

La Turchia è il primo stato membro della NATO ad acquistare tali sistemi missilistici di difesa aerea dalla Russia. Le consegne dei sistemi S-400 in Turchia sono iniziate il 12 luglio 2019.

 

La decisione della Turchia di acquisire i sistemi missilistici terra-aria S-400 di fabbricazione russa ha causato una reazione fortemente negativa da parte degli Stati Uniti e della NATO nel suo insieme. Gli Stati Uniti non stanno abbandonando i tentativi di far rinunciare la Turchia ai sistemi di difesa aerea russi.

 

Poiché la Turchia non ha ceduto alla pressione e ha affermato che non rinuncerà ai sistemi S-400, Washington ha escluso Ankara dal programma nordamericano di sviluppo del cacciabombardiere F-35 di quinta generazione.

 

Gli Stati Uniti stanno anche minacciando la Turchia di sanzioni unilaterali per l'acquisto di sistemi di difesa aerea S-400, ma non hanno fretta di fare questi passi per paura di peggiorare ulteriormente le relazioni con un importante alleato della NATO mentre Ankara ha avvertito che non lascerà l’imposizione di queste restrizioni senza risposta.

 

L'S-400 'Triumf' è il più avanzato sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio che è entrato in servizio in Russia nel 2007. È progettato per distruggere aeromobili, missili da crociera e missili balistici, comprese le armi a medio raggio, e può anche essere usato contro installazioni a terra. L'S-400 può colpire bersagli a una distanza di 400 km e ad un'altitudine fino a 30 km.

Potrebbe anche interessarti

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani di Paolo Desogus Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti