Vi svegliate ora contro il "calcio moderno"?

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Vi svegliate ora contro il "calcio moderno"?

di Lenny Bottai

Oggi fanno tutti i fenomeni, oppure come si dice "quelli cascati dal pero".

Venti anni fa era nato un percorso dentro le curve stesse di critica al calcio moderno, contro la deriva del mercato che si impossessava delle squadre, che dovrebbero essere il patrimonio di una città, mezzo di coesione e condivisione di momenti, ma che denunciavamo erano sempre di più SPA e tutto andava finendo per divenire solo mercato. Perché il patrimonio delle squadre non erano più i tifosi, ma i diritti TV e le fideiussioni. Dicevano che era il normale progresso di uno sport che, del resto, fa girare tanta economia.
Oggi si sono tutti accorti di questo per una Super Lega? 

Perché senza il calcio sarebbe meglio? 

Mi pare un tantino ipocrita. 

Il calcio - ne parlavamo in una recente iniziativa con gli amici di Terni - è finito da molto tempo, quando contestualmente si adottava la linea morbida per le scommesse ed il doping, e la linea dura verso i tifosi - che hanno anche le sue colpe, sia chiaro, per la degenerazione di certi fenomeni - ma senza non può esistere calcio, ed erano il mezzo per rigenerare il marciume ai piani alti delle società e delle federazioni. 
Ne vedo tanti che parlano ma pochi che hanno cognizione.

Il calcio è morto quando per i tifosi è finito il diritto, anche quel poco che fuori dagli stadi ancora esiste. Il calcio è morto quando i soldi hanno iniziato ad ammazzare i campionati ed i giocatori cambiano squadra come fossero mutande. 
Dove eravate mentre ammazzavano il calcio? Vi siete svegliati oggi per fare un post? il capitale è tanti anni che ha distrutto questo bellissimo gioco (gioco, attenzione, per me lo sport è un'altra cosa). La Super Lega fa schifo, ma è l'evoluzione finale di un tumore in metastasi. Senza super lega, il calcio sarebbe sempre quello che è, quello che non è più. Il calcio oggi è un prodotto da vendere, quando dicevamo "no al calcio moderno", qualcuno forse non si era accorto di niente. 

L'unica medicina per questo gioco è drenarlo dai grandi interessi, mettere un tetto massimo agli stipendi - ad esempio - vincolare chi compra una squadra ad investire nel territorio (con interesse pubblico) per creare opportunità nei tanti che sognano. 
Il resto è ipocrisia. Super Lega o no.

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