Video. Il giglio di Tripoli - una testimonianza diretta dalla Libia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Michelangelo Severgnini
Mentre la narrazione europea sugli ultimi capitoli della saga libica continua più sulla base dei desideri inconfessati che sulla realtà, basandosi cioè sulle veline delle cancellerie più che sui fatti reali, una voce libica da Tripoli, in questa videochiamata, ci racconta la realtà sul terreno, nuda e cruda.
Più continueranno ad essere fallaci le premesse, più assisteremo a conflitti e caos sul suolo libico. E una stampa europea sostenuta dagli interessi imperialisti in Libia, può solo raccontarci il contrario di ciò che la realtà è, a beneficio di chi in Libia sta giocando sporco.
L'Italia sostiene e finanzia la guerra turca in Libia, nella speranza di uno strapuntino al loro tavolo, qualora la Fratellanza Musulmana e le milizie riprendano il controllo del business del petrolio, specialmente quello venduto illegalmente.
Che l'Italia finanzi Isis e terroristi in Libia è ormai oggettivo. Eppure nessuno ha alcunché da dire.
E i giovani africani restano intrappolati in Tripolitania da logiche che li vedono contropartita al petrolio, ormai non più migranti, ma schiavi a vita.