Questo è quello che resta oggi della Grecia dopo cinque anni di occupazione della Troika

Questo è quello che resta oggi della Grecia dopo cinque anni di occupazione della Troika

Dopo la pistola puntata alla tempia della Bce, ieri all'altra tempia rimasta libera di Tsipras si è aggiunto il mitra degli Usa

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Dopo la pistola puntata alla tempia della Bce, ieri all'altra tempia rimasta libera di Tsipras si è aggiunto il mitra degli Stati Uniti. Fino ad oggi il governo greco di Syriza si è mosso in modo eccellente da un punto di vista diplomatico e ha riaperto un tavolo negoziale che non esisteva e probabilmente oggi, in attesa dell'Eurogruppo, strapperà un prolungamento dell'Accordo di aiuti per alcuni mesi. Il problema verrà rimandato e Tsipras dovrà rimangiarsi alcune delle sue promesse elettorale. Sarebbero mesi molto complessi e pieni di tensioni tra Atene e la triade del male (Francoforte, Bruxelles e Berlino). Ma il governo Syriza ha lottato per la sua democrazia e sovranità popolare, ha aperto potenziali scenari geopolitici alternativi che hanno addirittura scomadato Washington.

E soprattutto Tsipras era uno contro 16 nella zona euro e uno contro 27 all'interno dell'Unione Europea. Non ha avuto sponde da nessuno. Ma nell'Europa del sud esistono altri partiti e movimenti che potrebbero a breve aumentare il loro consenso e, primo tra tutti Podemos a fine anno, concorrere per arrivare alla guida dei paesi periferici della zona euro. Questo potrebbe essere il senso del prolungamento ponte chiesto da Atene...

Aspettando la decisione dell'Eurogruppo, il blog greco KTG ha voluto sintetizzare la crisi umanitaria che cinque anni di Troika ha prodotto in Grecia, topo da laboratorio per tutta l'Europa del sud. I numeri crudi hanno più impatto di ogni tipo di 
editoriale per smuovere le coscienze. E i numeri sono tipici di un paese in guerra.
Questo è quello che resta oggi la Grecia dopo l'occupazione della Troika: 


crollo del 25% di PIL dal 2009 ad oggi;
185% di rapporto debito pubblico/PIL (nel 2014);
27% di disoccupazione totale;
60% di disoccupazione giovanile;
1.200.000 persone hanno perso il lavoro dal 2009 ad oggi;
30% delle attività imprenditoriali chiuse dal 2009 ad oggi;
- 40% nei salari rispetto al 2009;
- 50% nelle pensioni rispetto al 2009;
100% di aumento della povertà rispetto al 2009;
41% di povertà infantile;
80 miliardi di euro di depositi bancari in meno rispetto al 2009;
250% di aumento delle famiglie che vivono senza corrente elettrica rispetto al 2009;
35 miliardi di euro di fondi di previdenza sociale in meno rispetto al 2009;
250.000 giovani scienziati hanno lasciato la Grecia;
il 56% della ricchezza è posseduta dal 10% della popolazione. 

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti