All'origine delle relazioni Isis-Usa: quando Reagan accoglieva i Mujahideen alla Casa Bianca

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All'origine delle relazioni Isis-Usa: quando Reagan accoglieva i Mujahideen alla Casa Bianca





Nel video potete apprezzare il presidente nord-americano R. Reagan ricevere alla Casa Bianca i Mujadeen e definirli “combattenti per la libertà”. Era il 1985.

Dall'Afghanistan alla Siria, l'ideologia wahabita è stata sempre uno strumento al servizio degli Stati Uniti per destabilizzare i governi progressisti e infipendenti della regione. Gli Usa, del resto, si sono sempre serviti degli elementi reazionari per imporre le loro scelte. Il fascismo e la strategia della tensione in Europa e America Latina, il wahabitismo in Afganistan, Iraq, Somalia, Libia e Siria. L'ISIS è l'ultima evoluzione del wahabitismo nella regione.
 
P.s. Da wikipedia un passaggio storico che si tende a dimenticare troppo spesso: "Un saudita molto facoltoso di nome Osama bin Laden fu un importante organizzatore e finanziatore dei mujaheddin; il suo Maktab al-Khidamat (MAK) (Ufficio dei Servizi) convogliò soldi, armi, e combattenti musulmani provenienti da tutto il mondo in Afghanistan, con l'assistenza e il supporto dei governi statunitense, pakistano e saudita. Nel 1988, bin Laden lasciò il MAK assieme ad alcuni dei suoi membri più militanti per formare al-Qa'ida, allo scopo di espandere la resistenza anti-sovietica in un movimento fondamentalista islamico.
I mujaheddin "vinsero" quando l'Unione Sovietica ritirò le truppe dall'Afghanistan nel 1989, seguite dalla caduta del regime di Mohammad Najibullah nel 1992. Comunque, i mujaheddin non fondarono un governo unito, e, dopo la ritirata sovietica, si divisero in due fazioni, l'Alleanza del Nord e i Talebani, che vennero a scontrarsi per il controllo del paese afghano e iniziarono una terribile guerra civile. I mujaheddin vennero a loro volta estromessi dal potere dai Talebani nel 1996".

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