Più di 50 funzionari degli Stati Uniti chiedono un intervento militare contro il governo siriano

Più di 50 funzionari del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti hanno chiesto al presidente Barack Obama, di bombardare le forze siriane.

3174
Più di 50 funzionari degli Stati Uniti chiedono un intervento militare contro il governo siriano


Ieri, il quotidiano statunitense The New York Times, ha riportato in una lettera di alti funzionari Del Dipartimento di Stato USA, i quali, hanno sostenuto che l'attuale crisi in Siria non può essere risolta fino a quando  degli Stati Uniti non attaccheranno le postazioni delle forze siriane e, costringeranno così il presidente siriano Bashar al-Assad, a sedersi e parlare per raggiungere un accordo.
 
Inoltre, hanno anche accusato il governo di Damasco per il fallimento del cessate il fuoco ad Aleppo (nord) ed hanno assicurato che attaccare le forze siriane consentirà il rispetto della tregua concordata nel territorio siriano.
 
Hanno inoltre sottolineato i vantaggi degli attacchi contro le forze siriane potrà influenzare il processo diplomatico in Siria che potrebbe diventare "più a guida degli Stati Uniti."
 
La lettera è stata presentata attraverso il 'canale di dissenso', che è stato stabilito durante la guerra del Vietnam (1955-1975) ai diplomatici degli Stati Uniti per protestare contro le misure e le politiche adottate da parte dello Stato, senza timore di rappresaglie.
 
La maggior parte dei firmatari, secondo il NYT, sono i funzionari di medio livello  rispetto ai molti diplomatici di carriera che sono stati coinvolti nella progettazione delle politiche di Washington per la Siria.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

CROLLO E COSCIENZA SPORCA CROLLO E COSCIENZA SPORCA

CROLLO E COSCIENZA SPORCA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Emigrazione e immigrazione di Michele Blanco Emigrazione e immigrazione

Emigrazione e immigrazione

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti