Goldman Sachs assume Barroso, ex Presidente della Commissione Europea

24048
Goldman Sachs assume Barroso, ex Presidente della Commissione Europea


 
Dopo avergli prestato indirettamente servizio nei suoi anni da presidente della Commissione Europea, Goldman ha deciso di assumere Jose Manuel Barroso come consigliere e direttore non esecutivo per le questioni economiche internazionali.
 
Barroso è stato presidente della Commissione europea dal 2004 al 2014 e primo ministro 2002 to 2004.
 
Secondo Reuters, Goldman e altre corporazioni finanziarie “sono viste come particolarmente vulerabili alla Brexit avendo confidato fino ad oggi sul passaporto finanziario dell'Unione Europea”. Se questo significa che Goldman stia cercando un lobbista influente quando dovrà uscire dal Regno Unito e cercare nuovi basi finanziarie o solo aumentre la sua influenza sul futuro dell'Europa non è ancora.  Del resto, le ambizioni di Goldman sono chiare e sono quelle di essere il "padrone indiscusso della zona euro", per cortesia di tutti i suoi principali organi decisionali. Come illustrato in una chiara infografica:



 
 
Goldman Sachs International, che Baroso guiderà, ha base a Londra e guiderà 6 mila persone (1000 fuori il Regno Unito). 
Barroso è colui che ha gestito la crisi del debito privato della zona euro imponendo nel 2009-2013 il regime dell'austerità e la distruzione dei diritti sociali e della democrazia dei paesi dell'Europa del Sud. Barroso è anche colui che ha firmato il Trattato di Lisbona, contraddicendo il volere popolare di Francia e Olnada che con due chiari referendum avevano bocciato la Costituzione europea

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti