"Chi sta peggio la Francia o l'Italia? La Germania". Alberto Bagnai
"Quest'Europa non ce la possiamo permettere non tanto a livello economico, quanto a livello politico perché non esiste nell'evidenza dei fatti una volontà di cooperare".
Intervenendo alla trasimissione Tg Com, Alberto Bagnai parla di Francia e Germania come "violatori seriali" degli accordi all'interno di un sistema, quello europeo, che ha da sempre figli e figliastri. "Sta a noi italiani capire perchè veniamo considerati un figliastro e prendere le necessarie misure".
E ancora: "E' la recessione più lunga dal 1861 e nessuno dei governi che l'hanno gestita dal 2011 ha avuto l'autorità di portare in Europa un'istanza di ragionevolezza a Bruxelles. Dal 2010 gli economisti più illustri avevano chiarito come senza un atteggiamento diverso di cooperazione dela Germania l'Europa sarebbe morta per l'austerità. Non solo Francia e Italia, ma sta molto male anche la Germania, che sta segando il ramo su cui è seduta, l'Europa appunto. Quest'Europa non ce la possiamo permettere non tanto a livello economico, quanto politico dato che non esiste, nell'evidenza dei fatti, nessuna forma di cooperazione. Sarebbe auspicabile, ma se non c'è non possiamo crearla dal nulla".
Come sempre una delle voci più lucide nel comprendere tutte le sfaccettature della crisi in corso. Vi consigliamo caldamente la visione di questi nove minuti: