"Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno creato e finanziato gruppi estremisti per forzare la caduta di Damasco". Chomsky colpisce ancora

Secondo il filosofo statunitense gli Usa vogliono rafforzare la loro presenza interessata in Medio Oriente e non sradicare il terrorismo

4073
"Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno creato e finanziato gruppi estremisti per forzare la caduta di Damasco". Chomsky colpisce ancora




Noam Chomsky torna a tirare le orecchie agli Usa e a denigrare la loro spocchia egemonica.  Dopo aver criticato la politica statunitense in Medio Oriente fin dal 2003, il rinomato professore e filosofo statunitense ha dichiarato che l’occupazione del territorio dell’Iraq da parte degli Usa e dei britannici negli ultimi decenni è la causa della nascita del gruppo terroristico Daesh (conosciuto anche come Isis, Isil, Is ecc).

“Gli stati Uniti hanno creato il Daesh”, ha asserito Chomsky nella conferenza stampa nella sede delle Nazioni Unite, quindi, a suo giudizio, l’invasione statunitense ha provocato la segregazione della società irachena e di conseguenza “i conflitti settari” nel paese. Questi ultimi hanno preparato gradualmente la strada alla formazione di correnti radicali nei musulmani sunniti dell’Iraq e infine hanno portato alla nascita del Da'esh, ha aggiunto.

Chomsky ha accusato anche gli Stati Uniti di aver creato le condizioni, precedenti all’apparizione del grupppo terroristico, con le “bombe” della Cia e con l'isolamento al quale si sottomise “la fragile società dell’Iraq”.

Questo gruppo terroristico, ha ricordato, è radicato nelle sette wahabiti e salafiti dell’Arabia Saudita, che prima del Daesh, erano le più radicali tra le sette secondo gli stessi musulmani.

Per quanto riguarda la città siriana-curda di Kobane, sotto assedio del Daesh, Chomsky ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di adottare una "forte risoluzione" per proteggerlo dalla distruzione Daesh e dalle sue conseguenze.
I recenti progressi del Daesh a Kobane – venerdì scorso hanno sequestrato la sede dei curdi - mostra l'inefficacia dell'intervento militare degli Usa e dei suoi alleati in Siria. Prima che la cosiddetta coalizione internazionale anti-Daesh iniziasse le sue operazioni aeree in Siria, il 23 settembre 2014, molti analisti politici si sono interrogati sia sulla buona volontà dell'Occidente che sull'efficacia dei raid. Nella loro opinione, Washington e i suoi alleati pretendono di rafforzare la propria presenza militare interessata nel Medio Oriente e non a sradicare il terrorismo perché, di fatto, gli Stati Uniti d'America, la Turchia, l'Arabia Saudita e il Qatar hanno finanziato gruppi estremisti come il Daesh per forzare la caduta del governo di Damasco.

La posizione della Turchia a tal proposito è più che evidente: si rifiuta di aiutare le forze curde che combattono a Kobane, a pochi chilometri dai suoi confini, e impedisce ai volontari curdi che passano dall’altro lato di soccorrere i propri concittadini, massacrati dal Da'esh. La Turchia interverrà in Siria solo, come hanno annunciato le autorità, se la lotta contro il Daesh implica la caduta dell’attuale governo siriano.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti