1 maggio, le manganellate della polizia francese (UE) non fanno mai notizia

3269
1 maggio, le manganellate della polizia francese (UE) non fanno mai notizia

 

Le tradizionali marce in occasione del Primo Maggio si svolgono questo sabato attraverso diverse città francesi, come Parigi, Marsiglia, Lione e Lille.

Scontri tra manifestanti e polizia sono scoppiati questo sabato in alcune città della Francia durante le marce annuali in occasione del Primo Maggio. 

A Parigi, la polizia antisommossa ha sparato gas lacrimogeni contro i sindacalisti che sono scesi nelle strade della capitale. Secondo la Questura, dieci persone sono state arrestate ancor prima dell'inizio della manifestazione.

 

 

La polizia di Lione si è anche scontrata con i manifestanti dopo che un gran numero di sindacalisti e attivisti hanno cercato di marciare per la città. Il filmato della scena mostra agenti anti-sommossa che cercano di forzare la marcia con gas lacrimogeni e cariche con manganello.

La prefettura ha spiegato con le solite motivazioni, che è dovuta intervenire la polizia per disperdere "un gruppo di 200 persone" a capo del corteo che "ha usato fuochi d'artificio" contro gli agenti. Secondo quanto riferito, cinque persone sono state arrestate.

 

 

La crisi non la devono pagare i lavoratori

Dai Gilet Gialli, agli esponenti della Sinistra radicale, che hanno partecipato alle manifestazioni odierne, si ribadisce che la crisi causata dalla pandemia non la devono pagare i lavoratori.

"Ci sono molte persone, questo è quello che devi ricordare", ha dichiarato il deputato di France Insoumise Eric Coquerel, quando gli è stato chiesto degli scontri del giorno. "Questo è uno dei più grandi Primo Maggio a cui stiamo assistendo [...] Far pagare ai lavoratori la crisi è insopportabile", ha aggiunto, spiegando che spera in "una primavera sociale".

 

"I gilet gialli sono lavoratori, è la società, è la popolazione, il governo deve tenerne conto [...] Vogliamo che le persone siano rispettate per quello che sono", ha dichiarato un esponente del Movimento Faouzi Lellouche.

 

Il deputato comunista di Parigi, Ian Brossat, osserva che in Francia "i miliardari hanno visto crescere la loro fortuna di 175 miliardi di euro per un anno" e teme, nonostante tutto, che lo Stato farà pagare la crisi alle "famiglie più fragili".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti