Alessandro Orsini - I giornali italiani e il termine “nemico dell’Occidente”

Alessandro Orsini - I giornali italiani e il termine “nemico dell’Occidente”

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Cari giornalisti di Libero, il Foglio, il Corriere della Sera, la Repubblica e il Giornale, intervengo a motivo della brutale ignoranza con cui vedo utilizzare sempre più spesso l’espressione “nemico dell’Occidente”. Questa ignoranza sconcertante, nell’uso delle parole e nella comprensione dei concetti, fa vergognare il sistema culturale del nostro Paese dagli asili nido fino alle lauree magistrali. Sono qui per correggervi e spiegarvi l’uso corretto di questa locuzione. Userò alcuni esempi alla vostra portata.

Se uno studioso afferma che le politiche del blocco occidentale in Ucraina hanno causato la distruzione di quel Paese e poi aggiunge che la classe dirigente che guida l’Europa è una classe di falliti perché le sue politiche in Ucraina hanno mandato in recessione le nostre economie, ebbene, simili affermazioni non forniscono il supporto empirico per affermare che quello studioso sia un “nemico dell’Occidente” giacché vi è differenza tra il concetto di “Occidente” e il concetto di “blocco occidentale”.

Odiare l’Occidente significa odiare un’intera civiltà e i suoi pilastri. Ed io amo il socialismo, il liberalismo, il francescanesimo, la storia dell’arte occidentale e ritengo che la proprietà privata sia il fondamento delle libertà individuali giacché uno Stato proprietario di ogni cosa è uno Stato onnipotente e, quindi, totalitario, come insegna il socialista liberale Luciano Pellicani nel suo libro meraviglioso: “La genesi del capitalismo e le origini della modernità” (Rubbettino). E siccome lo Stato è sempre guidato da una classe politica, la statalizzazione integrale dei mezzi di produzione consegna tutta la proprietà a un partito. Questi sono i pliastri dell'Occidente.

Il blocco occidentale, invece, è un’altra cosa. Il blocco occidentale è composto prevalentemente, anche se non esclusivamente, da un gruppo di corrotti che sviluppano politiche criminali in Ucraina e in Palestina.

In sintesi, cari giornalisti di Libero, il Foglio, il Corriere della Sera, la Repubblica e il Giornale, vi voglio bene. Insultatemi pure però, per favore, leggete un libro almeno una volta nella vita perché non è possibile che il sistema dell’informazione in Italia sia in mano a persone che non conoscono nemmeno la differenza tra la critica dell’Occidente e la critica del blocco occidentale.

Infine, sono quasi indotto a ritenere che qualche forma di odio verso l’Italia vi appartenga giacché avete sostenuto le politiche della Nato in Ucraina che stanno affossando l’economia italiana.

Insultate, denigrate, offendete, però fatelo bene. Studiate!
 

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani di Marinella Mondaini L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS  di Andrea Puccio VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA di Michele Blanco TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti