Alessandro Orsini - Marx, Nietzsche, Freud e i giornalisti che sostengono Israele
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di Alessandro Orsini*
I giornalisti italiani che sostengono Israele non possono accettare che Israele sia odiato dal cento per cento dei palestinesi perché un odio così grande è sempre il risultato di ingiustizie molto grandi.
Quindi i conduttori televisivi e radiofonici italiani - per non parlare dei soliti politici corrotti - devono dire che il problema dell'odio contro Israele è Hamas. Se Hamas sarà distrutto, il 100% degli abitanti di Gaza continuerà a odiare Israele. Il 100% degli italiani odierebbe Israele se fosse al posto dei palestinesi. Il 100% degli italiani sosterrebbe il terrorismo e il 100% degli italiani riterrebbe che non è terrorismo.
La tragedia più grande della società giornalistica italiana è che non studia la scuola del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud.
Ed è un bene, altrimenti finirebbe per odiarsi. Marx, Nietzsche e Freud sono generalmente molto odiati da chi non vuol veder(si).
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*Post Facebook del 17 gennaio 2025
Milan-Gaza, primo tempo.


- 27 giugno 2023, dissi: "Israele massacra quotidianamente i palestinesi" rivolto a Italo Bocchino a Carta Bianca. Il giorno dopo Alessandro Milan (Radio 24) scrisse che avrei dovuto vergognarmi per avere semplificato un tema complessissimo: "La complessità, la profondità, le difficoltà di analisi della zona più complicata del mondo liquidata in poche parole: Israele massacra quotidianamente i palestinesi".
- 18 gennaio 2025: Israele ha massacrato 70.000 palestinesi.
Ed è soltanto il primo tempo.
Il conflitto israelo-palestinese è il tema complesso più semplice che esista.
La complessità è nel far di conto.
Jung, l'ombra.
*Post Facebook del 17 gennaio 2025