Greenwald: "FBI e CIA stanno assumendo il ruolo di moderatore dei contenuti di TikTok"
Andrea Zhok - La letteratura destinata ai giovani e la scomparsa della storia
di Andrea Zhok*
Ieri in attesa di prendere un treno a Firenze sono passato alla libreria della stazione con l'intenzione di prendere un libro per mia figlia dodicenne. Sono andato verso il settore della letteratura destinata ai giovani e ho cominciato a esplorare. Cinquant'anni fa nei comparti di letteratura per ragazzi si trovavano Dickens, Mark Twain, Salgari, Jules Verne, J. Fenimore Cooper, Kipling, Molnar, Beecher Stowe, Dumas, e magari per i più disimpegnati gialli per ragazzi tipo Nancy Drew.
Oggi tutto questo è o irreperibile o transitato nella letteratura per adulti.
Di per sé, si dirà, poco male, visto che un'attualizzazione dei temi è sempre opportuna.
Però qui il punto non sembra essere l'attualizzazione dei temi. Sul piano contenutistico ciò cui si assiste è la scomparsa della dimensione storica nella letteratura per ragazzi. Neanche cinquant'anni fa leggere della Compagnia delle Indie nei libri di Salgari, o dello schiavismo americano nella Capanna dello zio Tom, o di Richelieu nei Tre Moschettieri,ecc. era "attualità"; era tuttavia una dislocazione fantastica che si dispiegava nella dimensione dell'inattualità storica. Oggi l'inattualità è tutta rigorosamente fantasy o fantascientifica.
Ancora più caratteristico il mutamento sul piano formale. Ho preso in mano alcuni volumi che venivano presentati come best seller. Ad esempio "Divergent", da cui hanno tratto anche versioni cinematografiche che sapevo essere state apprezzate dalla destinataria. In questi volumi best seller, la prosa è strutturata quasi integralmente per principali di una riga, con paratassi ovunque. E dialoghi che Hemingway a confronto pare Cicerone.
La cosa mi ha colpito in quanto avevo immaginato la letteratura per ragazzi odierna sul modello Rowlings (Harry Potter), che è una prosa lineare ma bella e comunque strutturata con una più che adeguata ipotassi. Sembra invece che la Rowlings sia un'assoluta eccezione. I volumi destinati ai giovani lettori (12-18) presentavano quasi tutti una prosa da Twitter.
Queste due componenti: la sostituzione integrale dello spazio fantastico di tipo storico con uno spazio fantastico di tipo Fantasy / Sci-Fi, e la semplificazione della prosa in paratassi breve credo rappresentino nel modo più chiaro l'evoluzione avvenuta negli ultimi decenni.
E stiamo parlando di giovani lettori, che sono comunque di per sé una specie in via di estinzione.
Ad occhio e croce entro qualche decennio il 90% di quanto è stato prodotto dalla letteratura e saggistica nel corso della storia sarà semplicemente inaccessibile.
*Post Facebook del 28 settembre 2023