Ankara: il sostegno di Damasco ai curdi è una dichiarazione di guerra

Il passo avanti dell'esercito siriano per proteggere i curdi porterà a "una dichiarazione di guerra" per la Turchia, afferma un alto funzionario turco.

5716
Ankara: il sostegno di Damasco ai curdi è una dichiarazione di guerra


In un'intervista rilasciata ieri all'agenzia di stampa russa Sputnik, Yasin Aktay, consigliere del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha sottolineato che l'esercito arabo siriano "dovrà affrontare una risposta dura" se entrerà nelle aree nord-orientali del paese, controllata da Milizie curde - che sono sotto i bombardamenti della Turchia dallo scorso 9 ottobre.
 
"Se il governo siriano vuole entrare a Manbij, Kobani, Qamishli per proteggere le Unità di protezione popolare (YPG), considereremo il fatto come una dichiarazione di guerra contro la Turchia", ha avvertito.
 
Secondo Aktay, se Damasco si impegna a garantire che queste milizie - che sono nella lista nera di Ankara - non opereranno nelle aree di confine con la Turchia, allora il paese eurasiatico cambierà posizione e accetterà proposte per risolvere la crisi.
 
Il suddetto consigliere ha anche affermato che le truppe turche e altre forze straniere lasceranno la Siria dopo l'istituzione di pace e sicurezza in tutto il territorio arabo. Ankara ha concordato con Washington di creare una zona sicura di 444 chilometri dominata dalle truppe turche al confine siriano, ha ricordato.
 
“L'Eufrate orientale, in particolare le province di Raqqa e Deir Ezzor, che sono state discusse con gli Stati Uniti, saranno pienamente incluse nella zona sicura e siamo riusciti a raggiungere una comprensione reciproca su questo tema. L'accordo raggiunto con gli americani è chiaro, le forze armate turche eserciteranno il controllo sulla zona sicura, ma la sua profondità e estensione saranno determinate dalla Turchia", ha ribadito.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti