Attacco israeliano provoca morti e feriti in Libano

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Attacco israeliano provoca morti e feriti in Libano

 

La scorsa notte le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno nuovamente bombardato il Libano. Questa volta, ad essere colpita, è stata la città di Janata, nella regione di Tiro, nel sud del Paese.

In seguito all'attacco un numero ancora imprecisato di persone è stato ucciso e altre sono rimaste ferite. Secondo Al-Mayadeen, ci sarebbero almeno due morti e 14 feriti.

Intanto Al Arabiya riferisce, citando sue fonti, che nell'attacco israeliano contro un edificio a est della città è stata uccisa una donna e sono rimaste ferite più di una dozzina di persone, tra i quali anche bambini.

Colpo su Colpo

In precedenza, il movimento libanese Hezbollah aveva lanciato  uno dei più grandi attacchi contro Israele dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, lanciando più di 160 razzi. Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno dichiarato che "alcuni proiettili sono stati intercettati e altri sono caduti in varie zone del nord del Paese".

Un corrispondente di Al Mayadeen in Libano ha descritto i lanci dal territorio libanese come "i più grandi in numero e tipo" dall'inizio delle ostilità nell'enclave palestinese, precisando che il movimento ha lanciato più di 100 razzi contro un'area "molto ampia", che comprende la città di Tiberiade.

 

Successivamente è stato precisato che l'attacco è avvenuto in risposta a un'azione israeliana contro un'area nel sud del Libano martedì, che ha provocato uccisione di Taleb Abdullah - considerato il comandante di più alto grado del movimento ucciso da Israele negli ultimi otto mesi  e altri tre membri di Hezbollah.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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