Biden, contestato, risponde così su Gaza

9287
Biden, contestato, risponde così su Gaza

 

Il presidente statunitense Joe Biden è stato contestato ieri da una donna che gli chiedeva di sostenere il cessate il fuoco a Gaza. Rivolgendosi a un pubblico di oltre 200 persone durante un evento di raccolta fondi, dal pubblico si è sentito: "Come rabbino ti chiedo di ordinare un cessate il fuoco adesso".

Tra le grida e le reazioni degli altri partecipanti, Biden ha risposto: "Penso che abbiamo bisogno di una pausa. Una pausa significa dare tempo per far uscire i prigionieri".  


La donna, che secondo quanto hanno riferito i media locali si chiama Jessica Rosenberg, è stata scortata fuori dalla sicurezza mentre gridava "cessate il fuoco adesso".

Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di comprendere che la situazione in Medio Oriente è complicata per tutti. "Questo è incredibilmente complicato per gli israeliani. È anche incredibilmente complicato per il mondo musulmano. Io sostengo la soluzione dei due Stati; lo sono stato fin dall'inizio", ha detto.

La Casa Bianca aveva ribadito nei giorni scorsi che stava valutando la possibilità di sostenere una "pausa umanitaria" per consentire l’entrata a Gaza. Tuttavia, ha respinto le pressioni internazionali per un cessate il fuoco a Gaza, sostenendo che ciò aiuterebbe solo il movimento palestinese di Hamas.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti