Blinken annuncia 1 miliardo di dollari in più per l’Ucraina, compreso l’uranio impoverito

695
Blinken annuncia 1 miliardo di dollari in più per l’Ucraina, compreso l’uranio impoverito

 

di Kyle Anzalone - Antiwar.com

Il segretario di Stato Antony Blinken ha annunciato che Washington invierà oltre 1 miliardo di dollari in aiuti aggiuntivi all’Ucraina. I fondi includono 275 milioni di dollari per l’esercito, 300 milioni di dollari per la polizia e oltre 200 milioni di dollari in assistenza umanitaria. Il pacchetto di armi comprende l’uranio impoverito, noto per avere gravi conseguenze sulla salute e sull’ambiente.

L’eminente diplomatico nordamericano ha spiegato che armi per un valore di 175 milioni di dollari saranno trasferite dagli Stati Uniti all’Ucraina sotto l’autorità presidenziale di prelievo. Blinken ha fatto l'annuncio mentre incontrava gli alti funzionari ucraini e partecipava a servizi fotografici a Kiev.

Secondo il Dipartimento della Difesa, il pacchetto comprende attrezzature per supportare i sistemi di difesa aerea, munizioni per HIMARS, proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm. Il Pentagono fornisce anche sistemi di mortai e proiettili da 81 mm, munizioni per carri armati all'uranio impoverito da 120 mm, missili TOW, sistemi anti-corazza Javelin e AT-4, munizioni per armi leggere, sistemi di navigazione aerea tattica, sistemi di comunicazione tattici sicuri e attrezzature di supporto e munizioni da demolizione.

Il pacchetto è il quarantaseiesimo approvato dalla Casa Bianca durante l'amministrazione Joe Biden. È la prima volta che Washington approva il trasferimento di uranio impoverito all’Ucraina. Le munizioni sono tossiche e sono collegate alle patologie quale cancro e a difetti congeniti nei luoghi in cui sono state utilizzate, compreso l’Iraq.

Il Pentagono riferisce che il totale degli aiuti militari all’Ucraina supera i 43 miliardi di dollari. Blinken ha precisato che Kiev riceverà inoltre 100 milioni di dollari in sovvenzioni per acquistare armi in futuro.

Blinken ha sottolineato che l'annuncio degli aiuti era un requisito per realizzare il viaggio in Ucraina: "Non andare mai a casa di qualcuno senza portare un regalo per l'inaugurazione della casa", ha spiegato al suo arrivo a Kiev. "Siamo venuti a fornire ulteriore assistenza all'Ucraina in molteplici aree, ma tale assistenza in realtà non significa nulla a meno che non venga utilizzata in modo efficace." Mentre era a Kiev, il diplomatico si è impegnato in servizi fotografici, tra cui tenere in braccio un cucciolo in un ospedale pediatrico.

Durante una conferenza stampa con la sua controparte ucraina, Blinken ha detto di aver visitato un cimitero di guerra all'inizio della giornata e oltre ad a sottolineare di essersi emozionato nel vedere i volti di così tanti giovani ucraini morti.

Mentre Blinken accusa il presidente russo Vladimir Putin di essere l’unico responsabile della loro morte, Washington ha spinto Kiev in una situazione militare impossibile da vincere. Prima dell’invasione russa dell’Ucraina, la Casa Bianca aveva rifiutato di negoziare un accordo con il Cremlino che avrebbe potuto evitare la guerra. Subito dopo l’invasione, Washington ha interrotto i colloqui tra Kiev e Mosca.

Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno spinto l’Ucraina a lanciare un’offensiva che, secondo il Pentagono, avrebbe causato gravi perdite a Kiev. Washington ha costretto Kiev a mettere in atto tattiche che avrebbero causato perdite così elevate, nonostante la comunità dell’intelligence statunitense ritenesse che l’offensiva avesse poche possibilità di successo.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa di Giuseppe Masala Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande di Francesco Santoianni Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

L'illusione ottica della "occupazione record" di Gilberto Trombetta L'illusione ottica della "occupazione record"

L'illusione ottica della "occupazione record"

FEMIVAD. Un nuovo festival in Africa contro l’emigrazione irregolare di Michelangelo Severgnini FEMIVAD. Un nuovo festival in Africa contro l’emigrazione irregolare

FEMIVAD. Un nuovo festival in Africa contro l’emigrazione irregolare

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti